Avezzano. In merito agli aumenti dei pedaggi autostradali sulle autostrade A24 e A25 e alla ripartizione del costo delle tratte, il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, è intervenuto affermando: ”Chiedo l’aumento dell’incidenza dell’investimento pubblico in maniera che vengano riallineati i costi in base al quadro nazionale con agevolazioni specifiche per i pendolari visto che trattasi di autostrade che collegano aree interne, e quindi disagiate, e che sono per la gran parte in territorio montano. In questi anni il livello degli investimenti pubblici è stato esiguo mentre resta importante la quota che Anas introita visto che parliamo di circa 56 milioni l’anno che finisce nella sue casse. Se è vera la ripartizione dei pedaggi dichiarata dalla società Autostrada dei Parchi, la prima cosa da fare è rivedere la convenzione”.
“Ma nell’attesa”, afferma Di Pangrazio, “lo Stato non può pensare di prendere i 57 centesimi ogni euro di pedaggio senza investire nulla, deve farsi carico di diminuire la sua entrata e metterla a disposizione per gli investimenti. E siccome si tratta di autostrade interne e disagiate”, spiega il Presidente, “ritengo che l’aumento deve essere inferiore del 25 per cento in meno dell’aumento medio nazionale. Questo vorrebbe dire aiutare le aree interne, disagiate ed ancora con gli effetti del sisma. Servono segnali politici ed atti conseguenti per dimostrare che si vuole fare gli investimenti e rilanciare i territori, e sono questi gli atti che devono entrare a far parte del Patto per l’Abruzzo e della strategia di rilancio delle Aree Interne. Senza queste condizioni”, conclude Di Pangrazio, “non vi è alcuna proposta accettabile, sia da parte dello Stato che della società Autostrada dei Parchi”.