Avezzano. Sarà reso noto entro dieci giorni il piano aziendale sanitario che chiarirà quale sarà il fututro della sanità marsicana. Lo ha annunciato il direttore generale della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, Giancarlo Silveri, sottolineando che si tratterà di «un piano che avrà una versione definitiva solo dopo l’incontro con tutte le parti interessate, medici, sindacati e cittadini». «Illustrerò il Piano alle parti sociali, ai responsabili dei distretti e dei reparti, e al comitato ristretto dei sindaci, e a tutte le parti interessate, prima dell’approvazione definitiva». Silveri ha quindi assicurato che ci sarà una fase consultiva che coinvolgerà tutti. «L’assetto organizzativo della Asl», ha aggiunto, «deve favorire la partecipazione delle istituzioni, la consultazione con le associazioni degli utenti e i rapporti con le rappresentanze sindacali del territorio. Per tale motivo quello che sarà presentato non sarà un Piano preconfezionato ma, nel rispetto della normativa vigente e della pianificazione regionale e locale, potrà subire delle modifiche». Quindi dopo rinvii, polemiche, accuse e ricorsi al Tar che hanno bloccato più volte la procedura di razionalizzazione del Sanità, ora ci siamo. L’atto aziendale, lo strumento attraverso cui la Asl illustrerà le linee di programmazione nell’arco di un triennio all’interno del quadro di pianificazione e di competenza regionale, sarà reso pubblico entro qualche giorno, alla metà di settembre. Rispettando gli accordi di lavoro e la pianificazione indicata dal Commissario Gianni Chiodi, dovrà regolare il funzionamento degli ospedali e dei distretti sanitari. Un punto molto caldo sarà anche quello che riguarda i compiti e i livelli di responsabilità dei dirigenti e dei primari e la loro assegnazione alle diverse strutture organizzative e sanitarie. Oltre alla gestione dei servizi, il Piano regolerà anche la rete di emergenza e di 118 che, secondo il manager, «rispetto al passato sarà grado di gestire meglio e ridurre i tempi di soccorso, sia con l’attivazione delle nuove postazioni, come quella di Tagliacozzo e sia con la conclusione dei lavori per il pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano».