Avezzano. Attività commerciali no-stop: il Comune mette i “paletti” al decreto legge del Governo per tutelare il riposo dei cittadini. In arrivo un’ordinanza del sindaco Antonio Floris per regolamentare l’orario di apertura di bar, trattorie, enoteche, ristoranti, sale da ballo, imprese artigiane operanti nel settore alimentare, sale gioco e discoteche. Per le attività di somministrazione e vendita di bevande ed alimenti e sale gioco vietate ai minori, che possono aprire i battenti dalle 5 del mattino, il limite massimo per la chiusura sarà fissato alle 2, mentre i pub potranno abbassare le saracinesche alle 3 e le discoteche alle 5. Più restrittivo l’orario delle sale gioco aperte ai minori: dalle 10 alle 22. “L’interesse economico dei gestori delle attività commerciali, sicuramente legittimo, alla base della liberalizzazione degli orari stabilito dal Governo, va tutelato”, affermano il sindaco Antonio Floris e l’assessore al commercio Lillino Ferreri, “ma, nel contempo, occorre salvaguardare il diritto alla salute e al riposo dei cittadini che giustamente vogliono poter dormire la notte: per dare un giusto equilibrio ai diversi interessi, la strada maestra è quella di limitare gli orari di apertura”. Scelta condivisa da tutti i rappresentati delle categorie che, in un vertice a palazzo di città, promosso dall’assessore Ferreri, hanno condiviso la linea dell’amministrazione. L’ordinanza, quindi, sarà mirata a conciliare le diverse esigenze: il diritto alla vendita e quello del riposo notturno. Con l’entrata in vigore delle norme restrittive, ovviamente, entrano in vigore anche le regole da seguire nello svolgimento delle attività.