Avezzano. Le patologie del cavo orale sono una determinante fondamentale nella qualità della vita di un individuo e la sanità pubblica non è ancora adeguatamente strutturata per fronteggiare i bisogni di quelle persone che necessitano di trattamenti urgenti e non possono muoversi dal loro domicilio, dalla clinica, dalla residenza sanitaria o dalla casa di riposo. Per andare incontro alle particolari esigenze di questi pazienti è oggi operativa nella Marsica una unità mobile tecnologicamente all’avanguardia in grado di arrivare a prestare assistenza odontoiatrica nelle situazioni più critiche o di emergenza, ovunque il paziente sia inamovibile o difficilmente trasportabile. “Si tratta di un servizio pensato in relazione all’alta incidenza della patologia dento-parodontale nella persona con disabilità”, spiega il Prof. Carmine Di Gianfilippo, titolare dell’omonimo studio medico di Avezzano che ha avviato il servizio, “I problemi odontoiatrici limitano la funzione masticatoria e condizionano l’alimentazione. A questi disagi si aggiungono spesso disturbi di fonazione e deturpazione dell’aspetto che possono spingere la persona già in difficoltà per altre cause all’isolamento e all’esclusione, aggravando le difficoltà di relazione”. Il servizio domiciliarenon propone una condotta operatoria diversa rispetto alla prevenzione primaria, secondaria e terziaria dell’odontoiatria tradizionale, anche se in taluni casi possono sussistere i presupposti per ammetterla, bensì un modo “diverso” di praticarla senza peraltro allontanarsi dall’ortodossia, coniugando la funzione socialmente utile a quella tecnica, in un rapporto professionale il cui senso di umanità e disponibilità va al di là di un normale rapporto tra paziente e dentista.