Carsoli. Lo adescava con la promessa di magliette dei campioni di calcio e con l’offerta di consumazioni gratis al bar. Alla fine è arrivato a tastarlo e a toccarlo. Ora è accusato di violenza sessuale su minore. Sotto indagine un 56enne di Carsoli, denunciato dal padre del ragazzino, residente a Carsoli, che ha raccontato tutto ai genitori. I fatti risalgo a un anno fa e, secondo le accuse, sarebbero avvenuti davanti a un bar del centro. L’uomo si era mostrato generoso nei confronti del bambino invitandolo a prendere qualcosa al bar. Lui stesso avrebbe provveduto anche al pagamento della consumazione per poi salutarlo. Inizialmente i genitori del bambino non avevano dato peso a questo comportamento. Successivamente però il 56enne si era offerto di regalare al dodicenne delle magliette di calcio originali. A quel punto lo aveva invitato nella sua abitazione dicendogli: “vieni a casa mia così vedi le magliette e ti prendi quella che vuoi”.
Il bambino, sempre secondo la denuncia, era stato messo in guardia dal padre e non aveva accettato la proposta. Pare infatti che l’uomo già in passato era stato coinvolto in altre vicende che lo hanno visto sotto accusa per lo stesso tipo di reati. Il 56enne sembrava aver desistito dal tentativo dopo il rifiuto del bambino limitandosi semplicemente a continuare a osservarlo da lontano. Dopo qualche tempo ci avrebbe riprovato, cercando di avvicinarlo ogni volta che lo vedeva al bar. Avrebbe alla fine consegnato dei soldi al dodicenne per comprarsi delle bevande o degli snack e poi lo avrebbe palpato sul sedere facendo finta di inciampare. A quel punto è scattata la denuncia e sono state avviate le indagini nei suoi confronti. Ora gli inquirenti, al fine di cristallizzare le accuse, hanno disposto un incidente probatorio che si terrà lunedì davanti al gip Francesca Proietti. L’accusato è difeso dall’avvocato Paolo Frani, mentre il dodicenne dagli avvocati Luca e Pasquale Motta