Avezzano. Alpini feriti nell’attentato in Kosovo, 3 di loro sono marsicani. I militari appartengono al primo plotone della compagnia 108 del 9° Reggimento L’Aquila. In tutto sono 14 gli italiani feriti.
Come riportato dal quotidiano Il Centro, i marsicani sono stati raggiunti dalle schegge di una bomba carta, ed hanno subito contusioni, ferite e fratture. Sono ricoverati in una struttura del posto e non sarebbero in pericolo di vita. Si sta valutando in queste ore la possibilità di rimpatrio.
I familiari sono in contatto con loro attraverso le autorità militari. Per motivi di sicurezza non sono stati resi noti i nomi degli alpini.
Le proteste dei serbi hanno preso il via dopo la cerimonia di insediamento dei nuovi sindaci, tre di etnia albanese e uno di etnia bosniaca, seguita a elezioni ritenute non legittime e poco trasparenti.
Il governatore Marco Marsilio, il primo cittadino dell’Aquila Pierluigi Biondi e il cardinale Giuseppe Petrocchi, hanno manifestato al comandante del nono Reggimento Mario Bozzi solidarietà e vicinanza.
Scontri in Kosovo, feriti in modo grave 3 alpini del 9° Reggimento L’Aquila