Celano. Si sono concluse le perizie e gli esami in dettaglio della Audi A3 di proprietà dell’Avvocato Lucio Cotturone che venne data alle fiamme nella notte tra il 22 ed il 23 dicembre del 2021. Un episodio molto grave sul quale sin da subito venne accertata l’origine dolosa. La carcassa, nella quale restarono intatti alcuni libri dell’avvocato detenuti nel sedile posteriore, venne subito posta sotto sequestro giudiziario per gli accertamenti di rito. Durante questi mesi, le indagini sono andate avanti a spron battuto, ed il dissequestro evidenzia sicuramente che i rilievi della scientifica, le perizie abbiano potuto fornire già evidenti risposte nel merito di una vicenda a tinte fosche.
La stessa Procura, infatti, oltre al dissequestro consente di fatto al proprietario avvocato Cotturone di procedere anche alla rottamazione definitiva. L’oggetto di reato dunque sarà distrutto. Si chiude un capitolo di questa vicenda, che però attraverso gli inquirenti e le indagini che proseguiranno ancora, apre una fase cruciale: quella della individuazione delle responsabilità.
Si cerca di risalire a spostamenti, situazioni in quella notte di paura e di sgomento. All’esame c’è anche molto materiale audiovisivo, ma alcuni tasselli probabilmente hanno già composto un mosaico peraltro complesso.
Un attentato dunque in piena regola, sul quale innanzitutto si cerca di capire quale possa essere il movente. Ed è proprio su alcuni aspetti strettamente riservati per ora, dai quali potrebbero arrivare presto conclusioni.
L’inchiesta è coordinata dal P.M. Dott.ssa Elisabetta Labanti, che sta vagliando ogni aspetto sulla ricostruzione. L’avvocato ebbe a parcheggiare la sua auto nel centro di Celano intorno alle ore 20.00. Poi una serata normalissima turbata da una esplosione intorno alla mezzanotte e fu una donna ad avvertire i Vigili del Fuoco, che subito giunsero in loco. “Il gesto è molto grave – commenta l’avv. Cotturone – ma con la dovuta calma e dovizia di particolari sarà ricostruito tutto, la giustizia ha i suoi tempi, e sono certo che le responsabilità saranno accertate”.