L’Aquila. “In relazione all’attacco hacker, tuttora in corso, alla Asl dell’Aquila, la Regione Abruzzo non manifesta nessun imbarazzato silenzio ma solo un doveroso riserbo, mentre si stanno attuando le azioni di difesa e si stanno svolgendo le indagini per identificare nel più breve tempo possibile i colpevoli e le responsabilità”, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“La Regione”, prosegue, “non ha quindi nulla da aggiungere ai comunicati della Asl, anche questi doverosamente sintetici, Asl che è fortemente impegnata ai massimi livelli per respingere questo attacco. Possiamo solo aggiungere che riteniamo particolarmente criminale un attacco ai sistemi informatici in una azienda sanitaria, attacco che rischia di mettere in pericolo la salute e la vita dei cittadini e dei pazienti”.
“Ogni attacco informatico è un’azione criminale e ignobile, ma fatto contro una struttura sanitaria lo è ancora di più. Al termine delle indagini sarà possibile fare un resoconto finale e assumere anche le conseguenti decisioni in ordine alle eventuali responsabilità accertate”, ha concluso il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.