L’Aquila. “Sono sconcertanti le parole del Presidente della Regione Marco Marsilio che, a ben oltre un mese dall’attacco hacker ai danni della Asl 1, è venuto in aula a raccontarci una storiella su come i servizi siano stati ripristinati, su come i dati non siano andati persi e su quanto addirittura questo attacco abbia permesso di migliorare il sistema informatico Asl1. Il Presidente Marsilio ha deciso, quindi, di rompere il vergognoso silenzio dietro il quale si è trincerato per un mese, con delle parole ancor più vergognose che mettono in luce quanto questa maggioranza sia completamente staccata dalla realtà dei fatti che gli abruzzesi vivono ogni giorno. Non solo, la maggioranza appare spaccata anche in questo frangente visto che le parole del Presidente della Regione Marsilio sono state smentite proprio dal suo compagno di coalizione Lorenzo Sospiri non più di qualche giorno fa, quando il Presidente del Consiglio regionale ha pubblicamente definito quello alla Asl1 un attacco prevedibile per la vetustà della rete, incalzando addirittura su come l’interruzione dei servizi sanitari, seguiti all’attacco abbia messo in pericolo la vita di cittadini abruzzesi”. Ad affermarlo è stato il Consigliere regionale Giorgio Fedele che oggi in aula, insieme ai colleghi Domenico Pettinari e Pietro Smargiassi, ha dibattuto animatamente sul punto all’ordine del giorno.
“Il centrodestra”, ha aggiunto Fedele, continua a prendere in giro un bacino di utenza di circa 300mila abitanti. Non una parola è stata detta sull’enorme mole di dati sensibili rubati ai cittadini: ben oltre 500 GB di dati sensibili in mano a criminali; non una parola sui numerosi disservizi che ancora oggi paralizzano il sistema sanitario nella provincia dell’aquila; non una sola parola su quanto è stato fatto per evitare l’attacco hacker e cosa si è messo in campo per arginare al minimo i danni subito dopo l’attacco. La verità è che il centrodestra sta perpetuando una pessima gestione della crisi, come abbiamo denunciato sin dal primo giorno.
Le parole del Presidente”, ha sottolineato fedele, “oggi confermano ancora una volta che il centrodestra è assolutamente inadeguato alla guida della Regione Abruzzo e quanto avvenuto nella Asl 1 ha messo chiaramente in luce che davanti alla difficoltà Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia non sono assolutamente in grado di svolgere quel ruolo di guida e punto di riferimento di cui i cittadini abruzzesi hanno bisogno. Una relazione di parte e poco oggettiva non può cancellare quanto di scellerato compiuto in ambito sanitario da questa amministrazione di centrodestra. Come Movimento 5 Stelle agiremo in tutte le sedi opportune per tutelare il diritto alla salute e alla privacy dei cittadini abruzzesi”.