San Benedetto dei Marsi. Scontro social a San Benedetto. L’ex sindaco, Paolo Di Cesare, dopo numerosi commenti negativi e paragoni tra l’attuale amministrazione e la precedente, ha deciso di scendere in campo e rispondere. “Sono diverse volte che nel commentare fatti che riguardano l’amministrazione che ho avuto l’onore di dirigere Erika D’Orazio usa la parola “vergogna” riferita al comportamento tenuto dai precedenti amministratori”, ha spiegato l’ex sindaco Di Cesare, “nel sottolineare che sarebbe buona creanza assumere seriamente informazioni prima di giudicare l’operato degli altri e che l’uso della parola da lei usata dimostra frustrazione e disprezzo verso gli altri,ci tengo a far presente che gli amministratori precedenti non debbono vergognarsi di nulla in quanto: non hanno mai ospitato a casa loro politici che poi sono finiti in galera; non sono dipendenti da alcool né da droghe;
non si sono mai esibiti in pubblico in evidente stato di ebbrezza; non hanno mai riportato condanne penali che ne hanno inficiato la reputazione pubblica; hanno sempre regolarmente pagato canoni o bolli alle autovetture in loro uso; non hanno mai subito fermi amministrativi o sequestri per le ragioni innanzi esposte; vivono tranquillamente in famiglia con i loro figli; non hanno debiti con nessuno,etc.etc. Coloro che non si adeguano a tali regole dovrebbero provare vergogna. Mi riservo di intervenire di nuovo se ancora troverò interventi offensivi contro i precedenti amministratori, anche se ritengo che la campagna elettorale é finita”.