Avezzano. Un bolide di colore verde a tratti srossastro è stato avvistato sulle regioni centrali dell’Italia, soprattutto fra Lazio e Abruzzo. Il fenomeno è stato notato, anche se in modo meno intenso, anche nella Marsica e diverse sono state le segnalazioni in redazione. Gli avvistamenti più numerosi arrivano dal teramano, da Silvi Marina , dal maceratese e dall’Appennino laziale. Si è trattato secondo gli esperti di una meteora (bolide) che ha prodotto un’enorme scia luminosa capace di illuminare i cieli. Con molta probabilità si è disintegrata in alta atmosfera, non producendo danni al suolo.
Il Meteoroide è un frammento roccioso o metallico relativamente piccolo (piccolo asteroide), la cui dimensione varia da quella di un granello di sabbia sino a quelle di enormi massi, anche con 100 metri di diametro. Tale fenomeno si definisce anche ‘bolide’ per gli astrofili e deve superare la massima luminosità raggiunta di Venere (-4,6a). Generalmente essi possono essere responsabili di fenomeni acustici ben udibili dalla popolazione anche se, in questo caso, non ci sono state segnalazioni in tal senso. Diversamente andò invece in Russia, nel mese di marzo, quando un enorme boato provocato dal meteorite provocò la rottura di moltissimi vetri.
Quando entrano nell’atmosfera i meteoroidi si riscaldano fino ad emettere luce, formando così una scia luminosa che prende il nome di meteora, bolide o stella cadente. Il riscaldamento del meteoroide non è prodotto dall’attrito, bensì dalla pressione dinamica generata dalla fortissima compressione dell’aria di fronte al meteorite. A causa dell’eccessivo surriscaldamento il meteoroide si vaporizza parzialmente e in molti casi totalmente. Ciò che resta del meteoroide dopo aver attraversato i vari strati dell’atmosfera prende il nome di meteorite. Esso può esplodere a pochi km dal suolo o può anche raggiungerlo, causando danni considerevoli, ma circoscritti, a seconda della dimensione al momento dell’impatto. Ogni anno la Terra viene colpita da centinaia di meteoroidi di piccole dimensioni e solo una piccola percentuale di essi riesce a giungere nella bassa atmosfera.