Pescara. La Squadra Mobile di Pescara, sotto la direzione della Procura della Repubblica di L’Aquila ha dato esecuzione questa mattina a sette misure cautelari emesse dal gip del Tribunale dell’Aquila Marco Billi nei confronti di sette persone. Sono indagati a vario titolo per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione aggravata, falso in atti pubblici e occultamento di atto pubblico. L’operazione “Caligola” ha consentito di accertare l’esistenza di un’associazione criminale tesa a condizionare l’affidamento di commesse pubbliche in cambio di contropartite economiche consistenti in contratti di consulenza e/o assunzioni clientelari. Questi i nomi delle persone arrestate dalla squadra mobile del capoluogo adriatico, diretta da Pierfrancesco Muriana: Duilio Gruttadauria, 61 anni, domiciliato a Carsoli, presidente del consiglio d’amministrazione e socio della societa’ Ecosfera, Gruppo spa con sede a Roma; la moglie Anna Maria Teodoro, 59 anni, socio della societa’ Ecosfera Gruppo spa; Lamberto Quarta, 56 anni, domiciliato a Francavilla al Mare (Chieti), consulente della societa’ Ecosfera Gruppo spa, volto noto del mondo politico abruzzese, Giovanna Andreola, detta “Vanna”, 54 anni, residente a L’Aquila, dirigente del Servizio Attivita’ Internazionali presso la Regione Abruzzo; il marito Michele Galdi, 56 anni; Corrado Troiano, 47 anni, socio della societa’ Cyborg srl con sede a Chieti; Mario Gay, 58 anni, residente a Roma, vice presidente dell’Osservatorio Interregionale Cooperazione Sviluppo (OICS) che ha sede a Roma. I primi quattro sono destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, mentre gli altri tre della misura degli arresti domiciliari. Tutti, tranne Gay, sono indagati per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione aggravata; Galdi e’ indagato per il reato di corruzione aggravata, mentre Gruttadauria, Teodoro, Quarta, Andreola e Gay per il reato di falso in atti pubblici e occultamento di atto pubblico. Quarta era gia’ stato arrestato il 14 luglio del 2008 con l’allora il presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano del Turco, ex numero due della Cgil nazionale, e altre persone nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte tangenti nella sanita’ abruzzese condotta dalla Procura della Repubblica di Pescara. Quarta era il segretario generale della presidenza della Giunta regionale abruzzese.