Tagliacozzo. Assolto con formula piena Andrej Feru, romeno di 52 anni accusato di avere ucciso la compagna spingendola giù dalle scale.
I fatti risalgono al 2018 quando Feru fu arrestato dai carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo con l’accusa di omicidio volontario per avere ucciso la compagna 38enne Catalin Bucatarula Iuliana in una casa di Colli di Monte Bove, frazione di Carsoli.
La Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila ha assolto il 52enne con formula piena.
L’uomo è rimasto in carcere per più di un anno con l’accusa di omicidio volontario. Il romeno è stato difeso dall’avocato Paolo Frani, del Foro di Avezzano.
Andrej rimase incastrato dalle tracce di sangue che lasciò sul luogo del delitto dove, secondo l’accusa, uccise la compagna dopo un violento litigio causato da un attacco di gelosia. Le tracce di sangue vennero rinvenute sul muro, dai militari di Carsoli, in collaborazione con il Ris di Roma, che stabilirono che fossero compatibili con una una violenta aggressione.
La ricostruzione sulla fine della donna è stata però rivista durante il processo in Corte d’Assise dell’Aquila: secondo il consulente tecnico ascoltato dalla Corte, alla luce dei verbali di sopralluogo, della documentazione sanitaria, della relazione medico legale di Cristian D’Ovidio, consulente del pm, della relazione del dottor Marco lezzi, consulente della difesa, e della relazione tecnico-biologico redatta dal tenente colonnello Andrea Berti, “la morte di Iuliana è ascrivibile a insufficienza multiorgano ed emorragia da rottura di milza, trauma cranico, emorragia intracranica e subdurale ed edema cerebrale”.
I giudici della Corte, nel 2019, emisero la sentenza di assoluzione per lo straniero con formula piena disponendone l’immediata scarcerazione dopo oltre un anno di carcere.