Trasacco. Identificati dalla polizia locale i cittadini extracomunitari che in centinaia, nella giornata di ieri, hanno violato il divieto di assembramento, imposto a causa dell’emergenza Coronavirus in atto. Senza preavviso infatti, e a scanso di ogni divieto, si sono riuniti davanti al Municipio di Trasacco per inveire accuse di razzismo per mancata consegna, agli stessi, dei buoni spesa distribuiti dall’ente a chi, causa pandemia, sta vivendo una situazione di disagio.
Sono scattate, dunque, diverse multe salate emesse dal comandante della polizia locale che prevedono sanzioni che vanno dai 400 ai 3000 euro. “Ritengo che, in un periodo di massima allerta come quello che stiamo vivendo, la priorità sia la salvaguardia della salute pubblica di tutti i cittadini, nessuno escluso”, ha dichiarato il sindaco Cesidio Lobene. “Comportamenti di questo genere, sprezzanti delle leggi e dei divieti imposti per tutti, indipendentemente dalle pretese vantate o da qualsiasi forma di protesta, non possono essere tollerati. Pertanto ciascuno si assumerà la propria responsabilità”, ha concluso.