Avezzano. “Ora mi sono rotto davvero le palle”: così Andrea Scanzi, giornalista de Il Fatto Quotidiano, commenta il video pubblicato da Matteo Salvini, leader della Lega, venuto ieri ad Avezzano per sostenere il candidato del partito per le prossime amministrative.
Il segretario federale del carroccio, come raccontato da MarsicaLive, è arrivato in città esaltando un centro destra unito, ma non tralasciando selfie con i propri sostenitori, slogan e invettive contro il governo. Lo stesso Scanzi, autore del libro uscito il 16 giugno “I cazzari del virus- Diario della pandemia tra eroi e chiacchieroni“, ha voluto commentare il video postato dal segretario leghista, video in cui Salvini stringe le mano alla folla, senza mascherina. Nel video postato dal giornalista e scrittore di sottofondo si sente la voce che ripete tutte le precauzioni da usare per non contrarre il covid, la stessa pubblicità che veniva trasmessa durante il periodo di emergenza sanitaria.
“Ognuno di noi rispetta le regole”, scrive Andrea Scanzi su Facebook, “sottostà a limitazioni faticose e spesso economicamente dannosissime (penso ai ristoratori), ma dobbiamo farlo e lo facciamo. Okay. Poi arriva questo qua e, puntualmente, fa l’esatto contrario di quello che andrebbe fatto”.
“Immagini come queste (complimenti a @Il_Divulgatore_Di_Bozze) sono di una gravità senza pari. Ma stiamo scherzando? Cosa stringi le mani, cosa? Che roba è quella folla accalcata? Cosa sono quei selfie puerili e colpevoli? Se a voi tutto questo sembra tollerabile, a me no”, conclude Scanzi, “la legge c’è o non c’è? Vergogna”.
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