Avezzano. Le rsa Femca–Cisl, Uiltec-Uil e Filctem-Cgil hanno convocato l’assemblea dei lavoratori del Cam spa, per discutere e decidere quali azioni dovranno essere intraprese a tutela del posto di lavoro, della dignita’ e onorabilita’ dei lavoratori stessi , fortemente lese da irresponsabili dichiarazioni e giudizi resi anche a mezzo stampa.
L’assemblea ha altresì preso atto della volontà della società, rappresentata formalmente, ai sensi delle normative che regolano le relazioni industriali, solo in data 1° marzo 2013, dall’amministratore delegato e direttore generale Luca Ciarlini e dal membro del consiglio di gestione Giuseppe Venturini, di voler predisporre un piano industriale finalizzato a dare soluzione alla crisi finanziaria e di liquidita’ in cui versa l’azienda.
In tal senso, le organizzazioni sindacali, oltre al fermo e totale dissenso a progetti atti a porre in liquidazione e scioglimento la societa’, intendono dare il pieno appoggio e sostegno all’azione di risanamento, rimarcando la ferma volonta’ dei sindacati di tutelare e mantenere i livelli occupazionali.
I dipendenti del Cam sono 130 e che il Cam dal giugno del 2009 ha costantemente ridotto l’organico. Nel 2001 il numero di addetti al solo servizio idrico nei comuni (prima del gestore unico) era di 148. Si evidenzia che i 130 dipendenti del lavorano su captazione dell’acqua alle sorgenti, avvicinamento della stessa ai serbatoi, distribuzione dell’acqua, fogna e depurazione e bollettazione e hanno in carico:
• 90.000 utenze distribuite su tutto il territorio della marsica (33 comuni)
• 2000 chilometri di reti idriche,
• 600 chilometri di reti fognarie,
• 300 manufatti ( serbatoi ),
• Oltre 100 impianti di depurazione,
• 120.000 movimenti l’anno in anagrafica ruoli,
• 220.000 fatture emesse l’anno,
• Oltre 25 mila presenze agli sportelli della sola sede centrale.
I lavoratori, e in particolare gli operai addetti ai servizi esterni, operano h.24 , lavorando tutti i giorni della settimana sabato e domenica inclusi e tutte le feste comandate : pasqua, pasquetta, il primo maggio, natale , capodanno e ferragosto etc.
Gli introiti derivanti dal pagamento delle bollette dell’acqua (circa 13,5 milioni di euro annui) vengono destinati, in misura del 50%, alle spese energetiche, (che ammontano a circa 8 milioni di euro annui).sostenute per il sollevamento delle acque distribuite in rete, mentre la parte rimanente viene impiegata per le spese di gestione dell’azienda. Le rsu evidenziano la totale disponibilita’ dei lavoratori a programmi di ristrutturazione finanziaria che comportino anche ulteriori sacrifici da parte degli stessi, ma nel contempo si diffida chiunque ad assumere atteggiamenti e a rilasciare e divulgare dichiarazioni lesive della dignita’ e della onorabilita’ dei lavoratori del Cam, “soprattutto se queste vengono da chi il Cam lo dovrebbe difendere e tutelare, o da personaggi ambigui, che sino a oggi figurano o figuravano come fornitori di beni e servizi, e che hanno ricevuto dal cam lauti e puntuali pagamenti per le loro prestazioni”.