Sulmona. Oltre 200 gli agricoltori che hanno affollato l’assemblea generale dei soci di Confagricoltura L’Aquila, per la prima volta nella Valle Peligna. Presenti altre al Presidente Nazionale Mario Guidi e Assessore Regionale Agricoltura Mauro Febbo i sindaci si Pratola Peligna e di Vittorito i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Interno, i presidenti di Confagricoltura Teramo e Pescara Bernardo Giosia e Mauro Lovato, il Commissario di Confagricoltura Pescara Giandomenico Consalvo. Dopo le relazioni del Presidente Provinciale e Regionale di Confagricoltura Fabrizio Lobene e Mauro Febbo in numerosi interventi gli agricoltori hanno incalzato il Presidente Guidi e l’Assessore Febbo sui molti problemi che assillano gli agricoltori: la legge di stabilità che non offre alcuna prospettiva di rilancio della nostra agricoltura, la riforma dei fondi strutturali, la nuova PAC ed il PSR, la concorrenza sleale del falso made in Italy, il costo eccessivo della manodopera agricola, il problema dei risarcimenti dei danni provocati dalla fauna selvatica, gli eccessivi costi dell’energia elettrica e dei carburanti agricoli, l’asfissiante burocrazia. Alcuni agricoltori della Valle Peligna ed il Presidente di Confagricoltura di Chieti e Pescara hanno chiesto all’Assessore Febbo come intende procedere per i gravi danni che hanno subito i vigneti e gli oliveti per effetto delle eccezionali nevicate dei giorni scorsi e del successivo alluvione che ha colpito interi territori del teramano e del pescarese. “ Stiamo lavorando alla prossima programmazione comunitaria che porterà alla Regione Abruzzo importanti risorse per il settore agricolo, le uniche che gli agricoltori potranno avere per i prossimi anni visto che i fondi statali e regionali sono stati quasi azzerati. Inoltre con la rimodulazione dei fondi della vecchia programmazione stiamo per riaprire i bandi per le misure 112 (insediamento di Giovani agricoltori) e 121 ( investimenti nelle aziende agricole)” ha annunciato l’Assessore Mauro Febbo “per quanto riguarda il nuovo PSR è necessario selezionare gli interventi che devono essere destinati solo agli agricoltori attivi attraverso un PSR semplice e comprensibile per ridurre i costi della burocrazia”. Per i danni delle nevicate e dell’alluvione Febbo ha annunciato che la Regione ha già chiesto la dichiarazione dello stato di calamità naturale “stiamo verificando, con i servizi della Comunità, di poter intervenire finanziariamente per sostenere le aziende agricole che hanno subito i danni strutturali con i fondi della misura 126 del PSR. Non appena avuto il nulla osta da Bruxelles metteremo a disposizione delle aziende agricole i fondi per risarcire i danni causati dalle numerose calamità”, ha concluso Febbo. Il Presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi ha posto l’accento sulla necessità di programmare con lungimiranza i fondi strutturali “ il rilancio del made in Italy si ottiene attraverso l’aggregazione dei produttori anche attraverso la creazione di contratti di rete. Con consumi interni calanti occorre internazionalizzare le imprese, la via dell’esportazione dei nostri prodotti, tuttavia non può non passare rilanciando la capacità produttiva del paese attraverso una vera e propria politica agricola dedicata allo sviluppo”.