L’Aquila. Il Consiglio di Amministrazione dell’ Azienda regionale per il Diritto agli Studi Universitari (ADSU) durante l’ ultima seduta si espresso favorevolmente all’ unanimità sulla presa in gestione delle 103 stanze della struttura della ex Scuola Superiore Reiss Romoli che oggi ospita il Rettorato e la ex Facoltà di Economia. “E’ un ottimo risultato – commenta Andrea Fidanza, responsabile università per il PD Abruzzo – che è stato possibile raggiungere grazie alla sinergia e alla collaborazione tra azienda regionale e Università dell’ Aquila. L’ Università, infatti, fin dal 2009 ha in fitto gli alloggi che sono stati abitati dagli studenti, però, solo nell’ a.a. 2009/10. Da settembre, dopo piccoli interventi igienizzazione, per 100 universitari sarà possibile alloggiare nella Reiss Romoli in stanze singole.” Questi posti letto sommati alle 165 riconferme degli studenti che già vivono nella ex Caserma Campomizzi, e alla neo apertura della Palazzina C (sempre della Campomizzi) constituiscono un’ offerta di 472 posti letto pubblici. “E’ ovvio che per l’ ADSU gestire anche la Reiss Romoli non è l’ affare del secolo, anzi! – spiega Fidanza- ma di certo la coraggiosa scelta è stata dettata da una lungimirante visione politica a sostegno del progetto L’ Aquila città universitaria. Va quindi fatto un plauso all’ ottimo lavoro svolto dall’ azienda e dall’ ateneo”. Sarà possibile per gli studenti rispondere al bando per borsa di studio e alloggio e poter scegliere tra un posto letto in singola (200€ al mese), in doppia (140€ al mese) e addirittura in tripla (120€ al mese). L’ esponente del PD interviene anche riguardo la tassa regionale per il diritto allo studio, protagonista di un’ accesa discussione nei giorni passati alla quale ha partecipato anche il Rettore Ferdinando di Orio “La tassa regionale per il DSU è una tassa di solidarietàdegli studenti vincolata all’ elargizione delle borse di studio. Se la Regione Abruzzo avesse legiferato in tempo a riguardo -conclude Fidanza- oggi non sarebbe aumentata del 100%”.