Avezzano. Tre incendi hanno devastato in un colpo solo quasi trenta ettari di bosco, tra cui usi civici, in una sola giornata. L’azione dei piromani stavolta, dopo il terribile rogo di Civita d’Antino durato cinque giorni, ha preso di mira un bosco di Rocca di Botte, nel carseolano, uno a Civitella Roveto e un terzo a Capistrello. Il primo incendio si è scatenato in località Fosso Fioio, nel Comune della Piana del Cavaliere e ha visto all’opera per un’intera giornata un elicottero Ericson 64 del Corpo forestale dello Stato. Ancora una volta a coordinare le operazioni di intervento per spegnere le fiamme sono stati gli uomini del Nucleo operativo speciale (Nos) della
Forestale di Avezzano che si sono avvalsi anche dell’usilio di numerosi volontari. Il secondo incendio, quello di Civitella, segue un altro avvenuto dieci giorni prima nello stesso territorio. Anche in questo caso dietro l’episodio c’è la mano dell’uomo, così come a Capistrello dove al lavoro per spegnere le fiamma sono intervenuti autobotti e personale a piedi. Le indagini della Forestale in tutti i casi sono finalizzate a risalire ai colpevoli di tali disastri ambientali.
Nel giro di una settimana sono andati in fumo nella Marsica circa 70 ettari di bosco.