Celano. Nuovi dubbi sul progetto Powercrop e un nuovo aut aut dal prefetto Alecci. Dopo mesi di silenzio si è tornati in poco tempo a parlare della riconversione dell’ex zuccherificio e in men che non si dica sono arrivate anche le novità attese da anni da amministrazioni e comitati. Le ultime, in ordine di tempo, riguardano la decisione del prefetto Francesco Alecci, nominato commissario ad acta, di spostare al 29 aprile l’incontro fissato per ieri con i firmatari dell’accordo del 2007 e l’invito del ministero delle politiche agricole, attraverso il capo del dipartimento delle politiche competitive, Luca Bianchi, ha chiesto al prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci, di verificare se esiste la possibilità di insediare in un’area diversa, rispetto a quella di Avezzano, l’impianto a biomasse della società Powercrop, dopo il parere negativo della conferenza di servizi tenutasi a Pescara il 24 marzo scorso. La Powercrop, quindi, potrebbe spostarsi altrove, ma la cosa non sarà così facile. Ci sono infatti accordi siglati e terreni pronti a ospitare l’impianto a biomasse come già deciso anni fa. Intanto ieri a Celano il commissario Mauro Passerotti ha convocato le parti per capire come muoversi. “Non siamo stati invitati ma accolti con grande ospitalità dal Commissario Prefettizio Passerotti”, hanno spiegato i responsabili del Movimento 5 Stelle Celano, “abbiamo partecipato alla riunione insieme alle rappresentanze dei lavoratori dell’ex zuccherificio, alle associazioni del mondo agricolo e al Comitato Acqua Nostra. Da questo tavolo è emerso ciò che noi del Movimento sosteniamo dai momenti immediatamente successivi alla Conferenza dei Servizi e cioè che la Powercrop non avrebbe mollato. Così, il Comitato Interministeriale, con una nota, chiede al Commissario ad acta di spostare la centrale per aggirare il parere negativo della Conferenza dei Servizi. Powercrop non rinuncerà ai tanti soldi e incentivi in ballo, ma noi del Mobimento 5 Stelle Celano abbiamo a cuore la salute dei nostri Cittadini e dei Marsicani tutti , pertanto faremo il possibile per combattere questo mostro che vogliono realizzare nel Fucino. Il Movimento 5 Stelle Celano farà il possibile perché i fondi Europei, 93 milioni di euro, vengano impiegati sul territorio e per ricollocare gli ex dipendenti dello zuccherificio sempre nel rispetto della vocazione ortofrutticola del territorio”.