Avezzano. Il manager della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, Rinaldo Tordera, non ha i titoli per ricoprire tale ruolo. Lo ha stabilito il ministero e quindi a fine mandato, all’inizio del prossimo anno, dovrà andare via. Questa situazione sta scatenando una serie di polemiche che entrano nella sfera politica visto e all’opportunità della scelta della Regione. In sostanza il direttore generale della Asl numero 1 non è nell’elenco dei manager della sanità, non è presente nel nuovo albo nazionale degli idonei alla nomina di direttore generale nelle aziende e negli enti sanitari. Ora la selezione, diversamente dal passato, è gestita dal Ministero alla Salute e in Abruzzo sono rimasti una decina gli abruzzesi idonei a fare i direttori generali tra cui gli attuali Pasquale Flacco, Asl di Chieti, e Roberto Fagnano, Asl di Teramo. Mentre Armando Mancini, Asl di Pescara, non sarà più idoneo per aver superato i 65 anni d’età. Idonei invece gli abruzzesi Valterio Fortunato, Claudio D’Amario, Francesco Zavattaro, Michele Caporossi, Angelo Muraglia, Franco Caracciolo, Tiziana Petrella e Paolo Zappalà.
L’elenco è stato formulato dopo una selezione indetta tramite avviso pubblico lo scorso mese di settembre. Una commissione ha proceduto alla valutazione dei titoli formativi e professionali e della comprovata esperienza dirigenziale, quella che mancherebbe a Tordera non avendo svolto un’attività continuativa di almeno 5 anni, assegnando un punteggio secondo parametri. Sono inseriti i soli candidati che hanno ottenuto un punteggio non inferiore a 70 punti su un massimo di 100.
Quello che non è chiaro è se la pubblicazione dell’albo era un passaggio atteso dall’assessorato regionale alla Salute, oppure se ciò non cambierà nulla, almeno fino alla fine del mandato di Tordera che scadrà il prossimo anno, mantenendo così, di fatto, non essendo la legge retroattiva, un manager senza titoli.