L’Aquila. La firma definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Sanità 2022-2024 segna un traguardo di grande rilievo per tutto il personale del comparto sanitario pubblico. Si tratta di un risultato che riconosce concretamente l’impegno, la professionalità e il valore di migliaia di lavoratrici e lavoratori che operano quotidianamente nei presidi ospedalieri e nei servizi territoriali del Paese.
Il rinnovo contrattuale, frutto di un lungo e intenso percorso di confronto tra sindacati e parte pubblica, introduce importanti novità economiche e normative, migliorando in modo tangibile le condizioni di lavoro e le prospettive professionali degli operatori sanitari.
Tra i principali risultati ottenuti spiccano aumenti medi mensili di circa 172 euro, arretrati fino a 1.200 euro, e una serie di nuove tutele e agevolazioni: l’esenzione dal lavoro notturno per gli over 60, l’equiparazione retributiva tra infermieri e ostetriche, il riconoscimento di indennità per il personale dei Pronto Soccorso fino a 250 euro, oltre all’estensione del buono pasto anche in regime di smart working.
Particolare attenzione è stata riservata alla valorizzazione professionale e alla sicurezza dei lavoratori. Il nuovo contratto prevede infatti un accesso semplificato all’area di elevata qualificazione, la formazione continua più flessibile e la tutela legale gratuita per chi subisce aggressioni sul luogo di lavoro.
In questo contesto, la FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) si conferma protagonista assoluta nel panorama sindacale dell’ASL 1 Abruzzo, distinguendosi come sindacato firmatario e più rappresentativo a livello aziendale. Ciò le attribuisce un ruolo determinante nei tavoli di contrattazione integrativa, dove vengono decise le misure che incidono direttamente sull’organizzazione del lavoro e sulla distribuzione delle risorse economiche.
Viceversa, i sindacati non firmatari, pur riconosciuti come rappresentativi a livello nazionale, risultano esclusi dalla contrattazione decentrata aziendale, non potendo dunque partecipare alle scelte operative che riguardano il personale sanitario dell’ASL.
“Il rinnovo del CCNL non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un nuovo percorso volto a consolidare diritti, tutele e valorizzazione professionale”, sottolineano i rappresentanti FIALS dell’ASL 1 Abruzzo. “Siamo pronti a sederci al tavolo per la definizione del Contratto Integrativo Aziendale 2026, con l’obiettivo di garantire una gestione equa delle risorse, la corretta attribuzione degli incarichi di funzione, dei Differenziali Economici di Professionalità (DEP) e della produttività. Tutto ciò nell’esclusivo interesse dei lavoratori e della qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini”.
La firma del CCNL Sanità 2022-2024 rappresenta dunque un passo avanti decisivo verso una sanità pubblica più equa, moderna e meritocratica, in cui il personale, cuore operativo del Servizio Sanitario Nazionale, viene finalmente riconosciuto come risorsa centrale per la tutela della salute collettiva.








