Avezzano. Sui terreni del lascito Saturnini il Comune realizza 120 orti urbani destinati alla coltivazione di ortaggi e verdure per uso familiare. Il progetto, a “forte valenza sociale”, è passato alla fase operativa con il via libera del consiglio comunale. L’ok dell’assise civica ha aperto le porte alle procedure necessarie per la sistemazione dei 2ha di terreno in via Pertini che ospiteranno gli orti urbani -di circa mq 60 ognuno- completamente recintati, dotati di autonoma fornitura di acqua per l’irrigazione, viabilità, percorsi interni e aree di smaltimento rifiuti. L’operazione orti urbani fortemente voluta dall’intera amministrazione Di Pangrazio -con il supporto dei settori patrimonio e sociale- per dare “un’opportunità concreta a quei cittadini che vogliono portare sulla propria tavola prodotti biologici coltivati in proprio”, per i due consiglieri più impegnati nella realizzazione del progetto, Gianfranco Gallese e Crescenzo Presutti, rappresenta un “esempio di cristiana solidarietà con forte valenza socio-terapeutica” e “una meravigliosa opera pubblica all’insegna del futuro sostenibile”. L’area coltivabile a scopo non commerciale, per favorire forme di aggregazione tra cittadini, sostenere l’economia familiare e fornire occasioni per il tempo libero, dovrà essere un “piccolo giardino in perfetto ordine”. Gli assegnatari, infatti, dovranno rispettare una serie di direttive del settore Patrimonio, con in testa una particolare attenzione al decoro visivo e al rispetto ambientale, utilizzando materiali idonei. Il 60% degli orti sarà affidato agli over 60; il 40% alla fascia di età compresa tra i 18 e i 59 anni: per l’assegnazione -riservata a chi risiede ad Avezzano da almeno 10 anni- al termine delle procedure di sistemazione dell’area- il Comune emanerà un bando pubblico con due graduatorie distinte basate anche sulla situazione socio-economica.