MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Arrivano i carabinieri alla Santa Croce, delle ruspe erano al lavoro alla sorgente Fiuggino

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
8 Dicembre 2017
A A
47
Condivisioni
945
Visite
FacebookWhatsapp

Tre anni di Follower: musica, aperitivo e armocromia per una giornata da vivere insieme

14 Ottobre 2025

Provincia dell’Aquila: al via lavori strade nei comuni di Carsoli, Oricola, Rocca di Botte e Pereto

14 Ottobre 2025

Canistro. “Colella non ha diritto ad imbottigliare l’acqua della sorgente Fiuggino, non è più tollerabile una campagna disinformativa di queste dimensioni. Ora basta!”. A replicare a Colella il Sindaco di Canistro dr. Angelo Di Paolo e l’assessore competente Ugo Buffone. “Siamo stati avvisati alle 7 di mattina della giornata di lunedì scorso che i mezzi di escavazione effettuavano lavori nei pressi della sorgente. Abbiamo chiamato il tecnico del Comune e i carabinieri, i quali all’esito del sopralluogo verbalizzavano la presenza di una ditta che affermava di eseguire dei lavori di mera manutenzione. Esortiamo Colella a non replicare interventi sui pozzetti e sulle condutture apportando modifiche allo stato dei luoghi senza ottenere prima le necessarie autorizzazioni. L’ordinanza del Tar non gli consente di imbottigliare e ciò per più di un motivo. Va, anzitutto, precisato, che il concessionario di allora, già dal 1978, constatando la scarsità della portata, decise di spostare l’attenzione sulla più cospicua sorgente Sant’Antonio Sponga, talché, per un periodo, l’acqua della fonte Fiuggino è stata utilizzata solo per scopi termali, abbandonando sin da allora l’emungimento, come, peraltro, ha fatto lo stesso imprenditore Colella, che, dal 2007 non ha mai imbottigliato da tale sorgente. Ma poiché costui continua a informare l’opinione pubblica di voler imbottigliare dalla Fiuggino invitiamo chi vuole rendersi conto dell’effettiva portata della sorgente a visitarla, trovandosi la stessa poco dietro la Clinica INI, in un bellissimo contesto naturalistico, così da rendersi conto dell’esiguità della fonte. Per riempire una bottiglia da mezzo litro di acqua preveniente da Fiuggino si impiegano, oggi , mediamente 58 secondi, e non siamo certo ora nel periodo di magra! Dunque, cosa si vuole imbottigliare? E allora finiamola con il prendere in giro i lavoratori e con la disinformazione!”.
Il Comune rappresenterà tale situazione nel giudizio di merito pendente avanti al TAR, per il tramite degli avvocati Salvatore Braghini e Renzo Lancia. Gli stessi precisano che “la commistione delle acque è espressamente vietata dalla legge e dalla determina di rinnovo della concessione del 2007, che prevede anche la salvaguardia dell’attuale uso idro-potabile della sorgente che alimenta un fontanile. Dimostreremo in giudizio che la portata della sorgente, che nel marzo del 2016, in occasione del sopralluogo effettuato, si attestava intorno a 5 secondi/litro è attualmente ben al di sotto del limite di sfruttabilità delle acque minerali sorgive, che per legge non deve essere inferiore a 1 l/s”.
Gli esponenti del Comune e gli avvocati, incaricati di esaminare anche la questione del marchio, chiedono altresì di rivedere l’utilizzo disinvolto del marchio Santa Croce, essendo quest’ultimo associato dal consumatore all’acqua minerale della Fonte Sant’Antonio Sponga di Canistro (paese denominato anche “Santa Croce”), che ha caratteristiche chimico-fisico ed organolettiche ben diverse sia dall’acqua Fiuggino sia dall’acqua di Castelpizzuto (IS), ora in commercio, tanto da rendere assai problematico l’acquisto consapevole dei fustelli che recano quel marchio. Ciò tanto più che il Ministero della Salute ha richiamato la società in parola per aver immesso sul mercato un lotto di bottiglie sotto il marchio Santa Croce con una presenza di muffa che supera i limiti fissati dal D.Lgs. 08.10.2011 n. 176, come si evince da cartelli affissi in alcuni centri commerciali . In questo clima di tensione una nota positiva è data dalla decisone del Giudice del lavoro di Avezzano, che ha concesso la provvisoria esecutività a beneficio dei lavoratori della ex Santa Croce, ingiungendo all’imprenditore Colella di corrispondere immediatamente il TFR dagli stessi maturato, e la mensilità di settembre 2016, cosicché, anche per questi lavoratori, sarà possibile festeggiare un Natale degno con le proprie famiglie.

Next Post

Aziende zootecniche senza rimborso per anemia infettiva da anni, protesta del sindaco Mariani

Notizie più lette

  • Grave emorragia addominale, ragazza salvata con un’operazione all’ospedale di Avezzano

    314 shares
    Share 126 Tweet 79
  • Paura ad Avezzano, esplosione in un appartamento: evacuato un palazzo in via La Malfa

    631 shares
    Share 252 Tweet 158
  • Sottopassaggio della Vivenza: bivacco per senzatetto e tossicodipendenti, i residenti chiedono sicurezza

    142 shares
    Share 57 Tweet 36
  • Jacopo Angelini è il nuovo coordinatore cittadino della Lega di Avezzano

    108 shares
    Share 43 Tweet 27
  • Esplosione in via Ugo La Malfa, evacuate 12 famiglie

    95 shares
    Share 38 Tweet 24

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication