Arriva la protesi tricologica, l’innovativa soluzione alla calvizie con metodo non chirurgico. Sulla questione, per spiegare di cosa si tratta, abbiamo chiesto delucidazioni alla dottoressa Di Antonio, consulente tricologa, del centro medico e chirurgico Tricomedit.
Tra le novità del settore tricologico, spicca tra i sistemi di infoltimento non chirurgici innovativi, la protesi tricologica Tricodermatrix, di cosa si tratta?
Il sistema protesico tricologico, Tricodermatrix, nata grazie alla ricerca dei laboratori Tricomedit, è un sistema di ultima generazione.
Quali sono le differenze con le altre soluzioni protesiche?
La membrana, da cui è composta Tricodermatrix è traspirante, trasparente come l’acqua e sottile come un velo. Aderisce alla pelle come farebbero migliaia di microventose posizionate su un centimetro quadrato di cute e respira grazie alla sua particolare struttura microporosa. Le molecole che compongono questa membrana permettono di assorbire, drenare, espellere il sudore e non far entrare l’acqua.
A chi consiglierebbe la protesi Tricodermatrix?
E’ la soluzione alla calvizie con metodo non chirurgico, per tutte quelle persone che non possono sottoporsi ad interventi chirurgici per motivi di salute o non vogliono per motivi personali. E’ adatta sia per uomini che per donne, in tutte quelle forme di alopecia areata totale,universale o cicatriziale.
Che stile di vita può condurre chi sceglie questa soluzione?
Uno stile di vita normalissimo, scegliendo Tricodermatrix si può praticare qualunque sport, compreso il nuoto in tutta tranquillità!
Quali sono i vantaggi di questo sistema protesico?
I vantaggi sono molteplici, si avrà un effetto naturale, l’aumento della capigliatura potrà avvenire in modo graduale, il sistema è reversibile e duraturo, si avrà libertà di azione nel lavoro e nello sport (sia in acqua che a secco) e nel tempo libero, è una soluzione per ogni età ed esigenza, e soprattutto si otterrà un risultato estetico immediato. (Redazionale)