Avezzano. L”a questione Micron, quale secondo sito industriale della Regione Abruzzo deve avere una priorità nell’agenda nazionale del Governo il quale deve intraprendere rapide azioni volte a garantire, oltre al livello occupazionale, anche un programma di salvaguardia del sito produttivo di Avezzano”. E’ quanto afferma il senatore abruzzese del Pdl, Filippo Piccone. “L’annuncio di settecento esuberi fatto dall’azienda, – aggiunge Piccone – nell’incontro di mercoledì scorso a Roma davanti al Governo, ai sindacati ed alle istituzioni locali, ha creato non poche preoccupazioni sul territorio abruzzese. Il Ministro delle Attività produttive insieme al ministro dell’Economia hanno i mezzi per affrontare la questione, sottolinea il senatore abruzzese – tra le varie ipotesi non è da esclude, per esempio, il coinvolgimento del Ministero dell’Economia quale azionista della STMicroelectronis che rappresenta uno dei più grandi produttori mondiali, presente in Italia, di componenti elettronici, (usati soprattutto nell’elettronica di consumo, e nel settore cosiddetto “industriale”come i sensori di movimento presenti nei tablet) con una produzione compatibile a quella effettua da Micron, conclude Piccone”.