L’Aquila. “Entro la fine del 2013 dovrebbe concludersi il processo di fusione dei Consorzi industriali che portera’ alla nascita di un unico organismo denominato ARAP”. Lo ha annunciato, questa mattina, a Pescara, il vice presidente della Regione ed assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, durante una conferenza stampa nella quale ha illustrato la tempistica e le modalita’ del relativo percorso giuridico-amministrativo ed alla quel hanno partecipato commissari e direttori dei sette consorzi industriali abruzzesi. “Se non ci saranno ulteriori intoppi – ha aggiunto – i tempi saranno rispettati. I ritardi che si sono accumulati finora sono stati causati in parte dal sistema burocratico che impone lacci e lacciuoli ed in parte anche dai ricorsi amministrativi come quello proposto dal Comune di Vast e dalla Uil che hanno finito per rallentare tutto l’iter. Un sentito grazie, invece, va ai commissari per il prezioso lavoro svolto ed ai direttori dei sette consorzi per l’eccellente collaborazione fornita”. Sulla bonta’ dell’operazione Castiglione non ha dubbi ed a tal proposito ha parlato della “possibilita’ di ottimizzare i servizi forniti piu’ che di un cospicuo risparmio di costi. Le sedi dei consorzi industriali non saranno smantellate – ha assicurato – ma resteranno degli avamposti al servizio delle aziende del territorio”. Questa, nel dettaglio, la cronistoria del processo di fusione dei Consorzi industriali. Il 13 agosto del 2011 e’ entrata in vigore la Legge Regionale del 29 luglio del 2011 n. 23, che prevede il riordino delle funzioni in materia di aree produttive ed, in particolare, l’istituzione di un’unica Azienda regionale delle Aree Produttive (di seguito denominata ARAP), avente natura giuridica di ente pubblico economico, competente a favorire lo sviluppo e la valorizzazione delle aree produttive, mediante la fusione dei Consorzi ASI esistenti. Ai fini della fusione, l’art. 1, comma 12, L.R. n. 23/2011 ha previsto la nomina per ciascun Consorzio di un Commissario per il riordino in vista della costituzione dell’ARAP. Con i Decreti del Presidente della Giunta regionale nn. 87, 88, 89, 90, 91, 92 del 29 agosto 2011, i Consorzi Industriali (tranne quello di Chieti Pescara in liquidazione) sono stati commissariati. I Commissari incaricati, oltre a svolgere l’attivita’ di ordinaria amministrazione, hanno posto in essere tutti gli atti propedeutici all’applicazione della L.R. 29.07.2011, n. 23, ovvero la predisposizione dell’elenco dei soci e la relazione sulla situazione patrimoniale certificata dal collegio sindacale. Quanto alle altre attivita’ previste dal decreto di nomina, vale a dire il “recepimento dello schema-tipo di statuto della costituenda ARAP” e la “redazione del progetto di fusione degli attuali Consorzi, anche avvalendosi di professionisti esterni, secondo le vigenti norme in materia, facendo riferimento ad un univoco modello di pianificazione, al fine di evitare possibili discrasie che renderebbero oltremodo complesso il processo di fusione per le possibili eterogeneita’ delle soluzioni adottate”, rivestendo tali attivita’ natura squisitamente tecnica, il 24 ottobre 2011 i Commissari hanno commissionato uno studio preliminare all’Universita’ degli Studi di Chieti-Pescara, Dipartimento di Scienze Giuridiche, volto ad identificare le fasi amministrative-esecutive per l’attuazione della Legge di riordino dei Consorzi, indicando in forma analitica le fasi procedimentali ed amministrative necessarie per addivenire alla fusione dei Consorzi Industriali, tenuto conto della natura giuridica di tali enti, della natura dei loro beni, con particolare riguardo alle opere realizzate, del rapporto di cambio delle quote ed evidenziando eventuali difficolta’ di valutazione, con una stima dei costi e dei tempi per le operazioni di fusione.
A fine gennaio 2012, l’Universita’ degli Studi di Chieti-Pescara ha rimesso il proprio studio preliminare, dal quale, tra l’altro, e’ emerso che “con specifico riguardo ai costi che l’intera operazione comportera’, essi in via di prima approssimazione, possono stimarsi intorno ai 635 mila euro”. Con la L.R. n. 30/2012, di modifica alla L.R. n. 23/2011, pubblicata nel BURA n. 38 del 11.7.2012, la Regione ha previsto un contributo economico per consentire ai Consorzi di far fronte ai costi legati alla fusione per incorporazione. Tale circostanza ha comportato “un naturale scostamento del cronoprogramma iniziale, per la predisposizione da parte della Regione di uno schema tipo di statuto dell’ARAP, atteso che l’inizio del processo di fusione ha subito un ritardo dovuto allo stanziamento di un contributo regionale arrivato, appunto, con la L.R. n. 30 del 7.7.2012″. Nell’autunno del 2012 le somme di cui alla L.R. n. 30/2012, sono state trasferite ai Consorzi, i quali alla fine di novembre 2012 hanno pubblicato presso i propri siti istituzionali, l’albo pretorio e sul sito della Regione Abruzzo “l’Avviso di Gara per l’affidamento dei servizi di assistenza commerciale, legale e tecnica alla redazione ed attuazione del progetto di fusione dei consorzi per lo sviluppo industriale della Regione Abruzzo ai sensi della L.R. n. 23/2011 e L.R. n. 30/2012″. Viste le manifestazioni di interesse pervenute presso i Consorzi, in data 30 gennaio 2013 sono state spedite le lettere di invito. Esperita presso ogni Consorzio la preventiva istruttoria, si e’ proceduto all’aggiudicazione definitiva dell’affidamento. Si e’ in attesa di contrattualizzare gli operatori economici aggiudicatari, fase che presumibilmente avverra’ non prima della fine del mese di aprile 2013, posto che la legge impone che debbano intercorrere trentacinque giorni dall’ultima comunicazione di aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto con l’operatore economico aggiudicatario. Le attivita’ necessarie per la redazione del progetto di fusione saranno completate entro 180 giorni dalla stipula dei contratti stessi.