Aielli. Arriva Borgo universo, quattro giorni dedicata a murales, astronomia, libri, musica e teatro. L’appuntamento organizzato dal Comune di Aielli, in collaborazione con Si.Gi, Dmc Marsica Terrextra, Libert’aria, Primavera Aiellese, Borghi autentici d’Italia, Vita onlus, Allianz e con il patrocinio della Regione Abruzzo. L’evento, che si terrà da giovedì 6 luglio fino a domenica 9, vedrà la partecipazione di diversi “muralisti” che ridisegneranno il borgo di Aielli e lo animeranno con tante stelle. Sotto la direzione artistica di Andrea Parente e di Arzibanda lavoreranno per quattro giorni Luca Zamoc, Never 2501, Gio Pistonese, Nic Alessandrini, Dem666, Guerrilla spam, Sam 3 e Aris. “Il primo murales che abbiamo realizzato ha coperto una parete di cemento armato che da 30 anni deturpava il parco giochi”, ha commentato il sindaco Enzo Di Natale, “con Parente, in arte Alleg, abbiamo iniziato a lavorare insieme. Grazie alla sinergia delle nostre idee è nato il festival dei murales, all’interno del centro storico e su pareti private”.
Il festival partirà giovedì 6 con un laboratorio di astronomia “Laboratorio parallelo”, ci sarà poi musica, osservazioni dell’universo, cena e spettacolo teatrale del Lanciavicchio “I racconti del bosco”. Alle 22.30 Marsi Djago Manouche. “Questo è un evento caratteristico e unico che può alimentare il sistema turismo”, ha precisato il presidente della Dmc Marsica, Giovanni D’Amico, “Aielli sta dimostrando con questa proposta vivacità e qualità che può essere vendibile anche all’esterno”. Durante la quattro giorni sono previste anche presentazione dei libri, laboratori di cucina e proiezione di documentari. “Per amare questo territorio si deve conoscerlo, e io posso dire con certezze che lo conosco e lo amo”, ha concluso Giancarlo Zappacosta, direttore del dipartimento Turismo della Regione Abruzzo, “c’è un sistema rete che sta lavorando molto bene e questo sta premiando i territori. La destagionalizzazione degli eventi, attraverso l’Open day promosso dalla Regione, deve diventare un pretesto per far crescere l’Abruzzo”.