Collelongo. sabato 4 ottobre dalle 15, presso il campo sportivo vecchio, si svolgerà la prima edizione de “Il Palio Di Collelongo” o anche detto “Palio del Mascherone”. L’evento, organizzato dai giovanissimi dell’associazione di promozione sociale NiiirStaff, è una novità nel ventaglio di eventi che si svolgono a Collelongo. L’idea si sviluppa dopo che da qualche anno in paese sono tornate in auge le feste dei vari rioni, giornate nelle quali lungo le strade dei vari quartieri si organizzano cene con musica, balli ed elezione del sindaco del rione. Questo ritorno del patriottismo rionale ha dato spunto a NiiirStaff nell’ideare ed organizzare una giornata nella quale le squadre rionali si affrontassero in varie sfide. Al rione vincitore verrà assegnato un palio di colore nero sul quale è raffigurato il mascherone presente a Fonte Vecchia, situata nei pressi di piazza S. Rocco a Collelongo. Il palio, di anno in anno, verrà passato tra le squadre vincitrici per poi essere esposto con orgoglio durante le feste di rione. Per questa prima edizione il vincitore verrà proclamato il giorno stesso, alla fine delle varie sfide. Vincerà la squadra che otterrà il maggior punteggio nei vari giochi: giochi tradizionali come “a pont a cent”, “ruceca”, “mazz mazzit”, ma anche giochi classici come le bocce, tiro alla fune, la fionda, fino a giochi come la staffetta con carriola umana, bendati, con i sacchi e con le bagnarole in testa e un “percorso di guerra” ad ostacoli. Sarà presente anche una commissione giudicante che avrà il compito di assegnare i vari punteggi e risolvere eventuali controversie. Tale commissione sarà composta dal presidente del NiiirStaff e da due membri della stessa associazione, dal sindaco di Collelongo, da tre presidenti di associazioni locali, da due membri esterni scelti da NiiirStaff e dal parroco (in questa edizione non sarà possibile data la “sede vacante”). Ogni squadra, composta da un minimo di donne ed in rappresentanza di minimo tre generazioni, avrà un colore di rappresentanza e nominerà un caposquadra il quale non gioca ma è l’unico che potrà appellarsi alla commissione giudicante e sarà colui che ospiterà in casa propria il palio in caso di vittoria. Chiusa la prima edizione inizieranno, a partire da novembre, sfide spalmate durante l’anno che porteranno ad una sfida conclusiva e che riassegnerà di nuovo il palio. Una giornata tra risate, giochi, musica, per riscoprire o consolidare l’amore e l’attaccamento per il proprio rione, il proprio paese, il proprio territorio.