Capistrello. Un arresto su ordine di custodia cautelare è stato emesso ieri nei confronti di Fabrizio Lusi, il geometra 53enne di Capistrello, che già a metà dicembre era finito ai domiciliari e che a marzo era stato denunciato per atti persecutori, molestie, ingiuria, falso materiale e contraffazione di sigilli. Per diversi mesi l’uomo ha terrorizzato i suoi compaesani, facendo credere loro che erano stati convocati dal ministero dell’Interno o da quello di Giustizia e in alcuni casi dal Cam o da altri Enti. Ha scritto poi a diverse donne del posto, offendendole con volgarità di ogni genere con chiari e volgari riferimenti sessuali. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di alcune delle persone raggiunte dalle lettere. Nei confronti del 53enne è stata fatta anche una perizia calligrafica. Quando a marzo i carabinieri si sono presentati nella sua casa per perquisirla, hanno trovato fogli di carta intestata, sigilli, timbri falsati e alcune lettere. Tutto il materiale era stato sequestrato insieme a un’agenda. Aveva anche fatto spedire una bambola gonfiabile a una donna. Ad agosto, dopo un’attenta indagine, l’uomo e’ stato raggiunto da un primo provvedimento restrittivo, che consisteva nel divieto di avvicinamento alla donna alla quale da più di dieci anni mandava lettere oscene. Ora, su disposizione del gip del tribunale di Avezzano, Francesca Proietti, per il marsicano, difeso dall’avvocato Roberto Verdecchia, è stato disposto l’arresto in carcere.