Avezzano. “Solo un gesto di superficialità, una parentesi spiacevole provocata da un imperdonabile errore che nulla ha a che vedere con una persona onesta e integerrima, incensurata, e chi conosce l’ex primo cittadino lo sa bene”.
Si difende così, tramite il suo avvocato Alessandro Ippoliti, l’ex sindaco e attuale consigliere comunale di Pereto, Bruno Ranati, arrestato dalla guardia di finanza con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
“Un episodio spiacevole“, lo definisce il legale, “si è trattato di questo, di un frangente frutto di superficialità e poca attenzione alle regole da parte del mio assistito. Non a caso quanto accaduto ha creato incredulità e stupore in tutta la Marsica e non solo proprio perché Ranati è conosciuto per la sua onestà. Sono convinto comunque che, all’udienza di convalida che si terrà al tribunale di Avezzano davanti al giudice per le indagini preliminari, Carla Mastelli, saremo in grado di fornire adeguate spiegazioni riguardo a quanto accaduto e sono convinto che l’amministratore comunale tornerà presto in libertà”.
L’arresto in flagranza è avvenuto venerdì mattina mentre l’ex sindaco si trovava a Carsoli in macchina. Nel corso dell’operazione, eseguita dagli agenti del Nucleo mobile della Compagnia delle fiamme gialle di Avezzano guidata dal capitano Alessio Grillo, i finanzieri lo hanno visto mentre cedeva una dose a un acquirente, anche lui fermato e segnalato come assuntore. Così hanno bloccato il consigliere comunale e lo hanno perquisito. Subito dopo hanno raggiunto la sua abitazione e hanno trovato altra sostanza stupefacente. Si tratta di circa trenta dosi tra hashish e cocaina.
E’ stato trovato anche del mannitolo, sostanza utilizzata per il taglio della cocaina. Ranati è stato così arrestato e messo ai domiciliari in attesa della convalida d’arresto che si terrà domani mattina. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato. L’attuale consigliere era stato eletto sindaco nelle elezioni comunali del 2011 con una lista civica portando a termine il mandato scaduto nel 2016.