Capistrello. Arrestato il sindaco di Capistrello, un ex consigliere e un tecnico comunale. Sono 14 invece le persone indagate (I nomi). Ben 50 carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, con il supporto dei militari delle compagnie carabinieri territorialmente competenti, nelle province di L’Aquila, Roma, Firenze e Potenza, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Avezzano, nei confronti di 10 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, truffa aggravata e falsità ideologica commessa dal p.u. in atti pubblici.
Colpiti dal provvedimento cautelare degli arresti domiciliari il sindaco del comune di Capistrello, Francesco Ciciotti, un ex consigliere comunale ed il responsabile dell’area tecnica. Nei confronti di altri 7 indagati (imprenditori e liberi professionisti), il GIP ha emesso la misura cautelare della sospensione dall’esercizio delle attività professionali per la durata di mesi 12. Sono in corso perquisizioni presso gli uffici comunali di Capistrello.
Nei mesi scorsi era stata avviata un’indagine che riguardava l’operato degli amministratori pubblici ma ovviamente anche di tecnici e professionisti. Al centro delle indagini interventi relativi, all’adeguamento sismico della scuola per quasi un milione e 200mila euro (406mila euro per gli interventi della palestra e 789mila euro per l’adeguamento sismico delle aule) o al rifacimento di marciapiedi o alla ristrutturazione di alcune piazze comunali. A settembre c’era stato un blitz dei carabinieri che avevano acquisito altra documentazione. Il sindaco è difeso dall’avvocato Antonio Milo, mentre l’ex consigliere Di Giacomo dal legale Roberto Verdecchia. Nel collegio difensivo anche l’avvocato Franco Colucci.