Avezzano. Santo Felughi, cinquantenne messinese da tempo residente ad Avezzano, è stato arrestato dalla polizia. Hanno eseguito un’ordinanza emessa su disposizione della Procura della Repubblica di Avezzano presso la Corte di Appello di Messina. Il siciliano, come viene chiamato ad Avezzano, è stato rinchiuso nel carcere di Avezzano per scontare sette anni per il reato di spaccio di stupefacenti in concorso. Era coinvolto nell’operazione della Polizia “Eldorado”, eseguita nel novembre del 2013. Felughi sarebbe, secondo le indagini, l’autore materiale dell’attentato alla macchina della polizia, con la copertura di altre persone. In una intercettazione ambientale tra i coniugi De Silvio, a capo della banda, e una terza persona, veniva commentato l’attentato.
Ad un certo punto, il terzo uomo, parlando del siciliano, diceva:
“ha fatte bene, la prossima volta non venne”,
aggiungendo
“ma quisse sa c’ha misse i rauti normali, quisse se teneva ‘na bomba carta ce metteva ‘na bomba carta dentre la macchina”.
Al che De Silvio rispondeva
“quella la bomba c’ha misse”.
E l’interlocutore ribadiva
“non era ‘na bomba carta, erano dù rauti de quii grossi”,
al che De SIlvio rispondeva che
“erano bombe e isse l’ha buttate dentro, sotto je sedile dà potenziale, quindi ha ammaccato sicuramente je sedile bell’ accuscì ha schiattato tutto, se la lascieva loco sotto, tutti i pezzi
saltavano”.
A tale discussione seguivano delle risate.