Avezzano. È stato arrestato dalla polizia il presunto complice della rissa di sabato sera che aveva portato al ferimento con un coltello e alla rapina nei confronti di un minorenne di Avezzano. Si tratta di Ghettas Yassine, 30 anni, marocchino.
E’ lui il giovane che è stato inseguito, secondo alcune testimonianze, per le vie della città con bastoni e spranghe di ferro, proprio perché ritenuto il complice di El Hou Sofiane, di 26 anni. Sabato sera un minorenne è stato ferito con un coltello alla gola e rapinato mentre un altro giovane sempre minore è stato colpito con una bottigliata in testa.
Ghettas Yassine era stato già identificato nel corso della mattinata dagli agenti del commissariato e fotosegnalato. Poi però era stato rilasciato in attesa probabilmente di provvedimenti restrittivi che non erano ancora arrivati. Infine l’arresto della polizia, dopo la rappresaglia. Nel tardo pomeriggio c’è stata i fatti la spedizione punitiva nei confronti del marocchino che è stato costretto a rifugiarsi nella caserma dei carabinieri in via Fontana.
Il marocchino è stato prima accerchiato e poi inseguito. Ha dichiarato di essere stato anche investito di striscio con un’auto. Per ora ci sono solo 6 persone identificate dai carabinieri poiché arrivate davanti alla caserma in cerca del marocchino. Ghettas Yassine è stato portato al carcere di Vasto.