Celano. E’ stato arrestato ancora una volta. Luigi Antidormi, il 35enne di Celano accusato tra le altre cose dell’omicidio del 15enne Marco Zaurrini investito a maggio del 2015, è finito di nuovo in manette ma in questa occasione con l’accusa di furto. Insieme alla compagna, Roberta Felli, di Torano, frazione di Borgorose in provincia di Rieti, avrebbero messo a segno un furto e per tale motivo è stato emesso dal giudice del tribunale di Avezzano un ordine di custodia cautelare su richiesta della Procura. Antidormi, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, ora si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione, mentre la ragazza è stata sottoposta all’obbligo di firma.
Qualche mese fa la coppia era stata denunciata per tentato furto aggravato in concorso nei pressi della provinciale 19 Ultrafucense. Erano stati trovati dai carabinieri vicino a una centrale termo-elettrica. Secondo l’accusa stavano tentando di sottrarre dei cavi in rame. Alcuni giorni fa aveva fatto scalpore la decisione del giudice di scarcerare il marsicano fermato a un posto di blocco dei carabinieri nella zona del casello autostradale di Magliano nonostante i divieti previsti dalla misura di sorvegliato speciale a cui è sottoposto. Su quel caso è stato fatto già un ricorso da parte della Procura di Avezzano. Ora si attende l’interrogatorio di garanzia che potrebbe esserci tra qualche giorno.