Carsoli. Sono stati arrestati con per estorsione a causa di debiti scaturiti, secondo l’accusa per un giro di droga. Due macedoni, T.S. (46) e A.Z. (30) di Carsoli sono stati incastrati dalla polizia della questura di Rieti con soldi segnati. Dovevano farsi consegnare 400 euro da un connazionale. Dopo sollecitazioni e minacce, i due romeni sono riusciti a ottenere un appuntamento nella zona di Borgorose (Rieti) con l’acquirente che a loro dire non aveva pagato la droga. Ad aspettarli, però, oltre al connazionale, c’erano anche gli agenti della questura che avevano consegnato le banconote segnate al loro gancio. A quel punto sono entrati in azione e per i due macedoni sono scattate le manette. Durante una perquisizione domiciliare in casa di uno dei due arrestati, sono state trovate delle dosi di droga, oltre a un bilancino di precisione. Il pubblico ministero, Cristina Cambi, aveva chiesto la detenzione in carcere. Nel corso dell’udienza di convalida, il Gip del Tribunale di Rieti, Andrea Favelli, ha disposto l’obbligo di dimora per il più giovane e i domiciliari con braccialetto elettronico per il 46enne. Erano difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.