Trovate le responsabili della casa di appuntamento sequestrata ai primi di novembre in via Roma. Si tratta di due brasiliane di Montesilvano arrestate dai carabinieri per sfruttamento della prostituzione. Erano loro, secondo l’accusa, che gestivano la struttura per clienti uomini e donne. In cella sono finiti C.R.D.S. di 42 anni e G.D.J.C. (40), entrambe domiciliate sulla costa. Il provvedimento è stato emesso dopo diversi giorni di indagini del nucleo operativo dei carabinieri di Avezzano dal Gip del tribunale di Avezzano, Claudio Politi, su richiesta del Pubblico Ministero Maurizio Maria Cerrato, titolare dell’inchiesta. Da quanto emerso nel corso degli accertamenti, l’attività di prostituzione era gestita e organizzata con ruoli ben precisi e diversificati dalle due donne brasiliane che percepivano parte del compenso dell’attività. In particolare incassavano il 50 per cento del denaro per quanto riguarda la prostituzione femminile e 100 euro giornaliere più le spese per la prostituzione maschile. Secondo gli accertamenti, la tariffa era normalmente di 50 euro per ogni prestazione sessuale. L’indagine era partita dopo il sequestro dei carabinieri dell’edificio alle porte di Avezzano. Durante il blitz furono trovati un uomo e una donna di origini sudamericane a prostituirsi. Alle due donne sono stati concessi gli arresti domiciliari.