Carsoli. Armi in casa, il giudice: “non ci sono gravi indizi di colpevolezza”, scarcerato il 48enne di Carsoli. Oggi si è registrata una svolta significativa nella vicenda giudiziaria di Enrico Di Carlo, il 48enne di Carsoli, arrestato con l’accusa di detenzione di armi senza permesso. Questa mattina, il giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Avezzano ha deciso di liberare l’indagato, disponendo la scarcerazione immediata e respingendo la richiesta di custodia cautelare presentata dal pubblico ministero.
Durante l’udienza di convalida dell’arresto, è emerso che non ci sono elementi sufficienti a giustificare una misura restrittiva della libertà personale. Il giudice ha ritenuto che non ci fossero indizi gravi di colpevolezza che potessero giustificare il carcere preventivo.
Gli avvocati difensori di Di Carlo, Roberto Verdecchia e Margherita Di Marco, hanno sottolineato la piena collaborazione del loro assistito con le autorità e hanno affermato che le armi sequestrate non erano destinate a scopi illeciti. Hanno anche contestato la qualificazione giuridica della detenzione delle armi, evidenziando l’assenza di un reale pericolo per la sicurezza pubblica. La decisione del giudice ha confermato che la custodia cautelare non era necessaria. Nonostante la scarcerazione, le indagini continueranno. Di Carlo, ora tornato in libertà, avrà la possibilità di difendersi dalle accuse in modo sereno.
Arsenale di armi e munizioni nascosti in cucina: arrestato 48enne di Carsoli