San Benedetto. E’ un vero mistero quanto accaduto in una zona del centro abitato di San Benedetto, soprattutto nella zona della chiesa di San Cipriano. L’aria, secondo tantissime testimonianze della popolazione che ha chiesto un intervento anche su Facebook, è diventata per alcuni giorni irrespirabile, con problemi alla bocca e al naso. Alcuni hanno affermato di aver anche accusato malori e problemi cutanei. “Siamo a lavoro da venerdì”, ha assicurato il sindaco Quirino D’Orazio, “per capire cosa è questo cattivo odore. Speriamo di risolvere il problema il prima possibile”.
I malori non sono mancati soprattutto per sintomi legati alla respirazione. “Siamo tornati ieri dal mare e vicino casa non si respirava”, racconta una donna. “Non so cosa sia ma sicuramente è pericolosissimo”, spiega un’altra residente. Ma le testimonianze sono numerose. “Ancora si sente forte”, spiega un altro sanbenedettese. “La mia bocca è amara come veleno”, descrive un’altra persona che abita nella zona. “Bocca amara anche noi”, aggiunge una famiglia. “Il tratto davanti alla chiesa di San Cipriano è insopportabile”, continuano le proteste. E ancora: “A casa mia non si respira”, oppure “Io non so che roba è ma così si avvelenano le persone”, e così via.
Un intervento delle autorità, come vigili del fuoco e carabinieri, è stato richiesto dalla popolazione ma dalle forze dell’ordine e dai tecnici ci sono state rassicurazioni alla popolazione. Sul posto anche due tecnici agronomi che hanno visitato il luogo dove lamentano con preoccupazioni cattivo odori. “Nel tempo che siamo stati sul posto”, racconta Giammarco De Vincentis, cittadino ed ex consigliere comunale che si è accollato volontariamente l’onere di recarsi sul posto insieme a due esperti per andare incontro alle richieste della popolazione, “all’inizio non abbiamo percepito odori forti e siamo andati via promettendoci di tornare. Successivamente, piano piano, nonostante avessi una mascherina, ho avuto una secchezza tra la lingua e il palato, la bocca completamente asciugata. Ogni commento però sarebbe azzardato, potrebbe essere successo di tutto”.
Le ipotesi di cosa possa essere accaduto sono tante. Non si esclude che qualcosa possa arrivare dalle fogne del paese visto che sono asciutte, non piove da tempo, qualcuno avrà buttato del liquido nocivo in un tombino. Si tratta solo di ipotesi. Improbabile che la questione abbia a che fare con il Fucino visto che si sarebbe dovuto sentire anche nella parte bassa del paese.