presentata oggi a Roma e che sara’ nelle sale da venerdi’ in 250 copie distribuite da Universal. Di scena a Milano il sensibile e impacciato Leonardo (Argentero), manco a dirlo appena lasciato dalla ragazza, e il fratello piu’ grande Giorgio (Gassman) sposato e fedifrago quanto basta. Se gli uomini sono quelli che tradiscono sono poi le donne, anche quelle vittime, a tenere le redini di tutto, mentre la loro madre Alba (Sandrelli) controlla tutto, marito (Giorgio Colangeli), figli e sentimenti. Ma a un certo punto delle storia Giorgio scopre che la nuova fidanzata del fratello sfigato non e’ altri che la sua ex amante Sara (Valentina Lodovini). Da allora nulla sara’ piu’ come prima e anche le stesse maschere dei personaggi cominceranno a mutare fino a ribaltarsi. Ad aprire la conferenza stampa di stamani a Roma e’ stato il produttore Cattleya Marco Chimenz che ha espresso, a nome di tutto il cast del film, l’adesione alla protesta contro i tagli del governo come allo sciopero del mondo dello spettacolo il 22 novembre.Argentero-Gassman fratelli per la Sandrelli
Fratelli allo stesso tempo ‘uguali e diversi’ (Luca Argentero e Alessandro Gassman), e una madre-matrona come puo’ esserlo solo Stefania Sandrelli. Si presenta cosi’ ‘La donna della mia vita’, commedia brillante con un occhio al teatro a firma di Luca Lucini presentata oggi a Roma e che sara’ nelle sale da venerdi’ in 250 copie distribuite da Universal. Di scena a Milano il sensibile e impacciato Leonardo (Argentero), manco a dirlo appena lasciato dalla ragazza, e il fratello piu’ grande Giorgio (Gassman) sposato e fedifrago quanto basta. Se gli uomini sono quelli che tradiscono sono poi le donne, anche quelle vittime, a tenere le redini di tutto, mentre la loro madre Alba (Sandrelli) controlla tutto, marito (Giorgio Colangeli), figli e sentimenti. Ma a un certo punto delle storia Giorgio scopre che la nuova fidanzata del fratello sfigato non e’ altri che la sua ex amante Sara (Valentina Lodovini). Da allora nulla sara’ piu’ come prima e anche le stesse maschere dei personaggi cominceranno a mutare fino a ribaltarsi. Ad aprire la conferenza stampa di stamani a Roma e’ stato il produttore Cattleya Marco Chimenz che ha espresso, a nome di tutto il cast del film, l’adesione alla protesta contro i tagli del governo come allo sciopero del mondo dello spettacolo il 22 novembre.
