Lecce nei Marsi. Il progetto dell’area interna Giovenco Roveto, costituita da 13 comuni (Balsorano; Bisegna,
Civita D’Antino, Collelongo, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Morino, Ortona dei Marsi,
Ortucchio, Pescina, San Benedetto dei Marsi, San Vincenzo Valle Roveto, Villavallelonga),
capofila comune di Lecce nei Marsi, prevede numerose azioni formative destinate agli studenti
che frequentano gli istituti scolastici dell’area, nonché azioni formative rivolte ai genitori degli
studenti.
Le scorse settimana è partita la seconda annualità della scheda Intervento N. 15 “Formazione
degli Adulti”, che prevede 4 Corsi di formazione per anno, in totale 12 Corsi, della durata di 20
ore cadauno, 2 ore a settimana per dieci settimane, destinati ai genitori dei ragazzi stranieri
che frequentano le scuole dell’Area Interna “Giovenco-Roveto”.
I corsi, organizzati dal CPIA responsabile dell’attuazione della Scheda Intervento, si svolgono
nelle seguenti sedi: Sala Consiliare del comune di Pescina; Sala Consiliare del Comune di San
Benedetto dei Marsi; presso il Centro Anziani di Gioia dei Marsi; Sala della Biblioteca del
Comune di Lecce dei Marsi, Sala Consiliare del Comune di Ortucchio.
Il giorno 19 marzo si è svolta, presso la sala consiliare del comune di Pescina, la 2^ lezione del
corso. Alla lezione hanno partecipato 10 madri di alunni stranieri che frequentano l’Istituto
“Fontamara” di Pescina. La maggior parte delle partecipanti è di origine marocchina ed i loro
mariti lavorano prevalentemente nei campi del Fucino.
Durante la lezione, tenuta dalla prof.ssa Eugenia Tabellione, sono stati approfonditi i primi
elementi della lingua italiana.
All’inizio della lezione hanno portato i saluti i sindaci di Pescina, Mirko Zauri, ed il Sindaco di
Lecce nei Marsi, comune capofila, il quale nel suo intervento, dopo aver dato il benvenuto alle
partecipanti, ha ringraziato i sindaci dei comuni di Gioia dei Marsi, Gian Luca Alfonsi, Ortucchio,
Raffaele Favoriti, Pescina, Mirko Zauri, e San Benedetto dei Marsi, Antonio Cerasani, che hanno
dato la loro disponibilità a far svolgere i corsi nelle sedi comunali.
Le partecipanti hanno dimostrato grande interesse ed apprezzamento per l’azione formativa,
tant’è, come ha riferito la docente, che le corsiste volevano continuare anche dopo le ore
17,30 temine della lezione. Molte di loro hanno chiesto di aumentare le ore di lezione e di far
svolgere il corso tutti i giorni e non solo una volta a settimana. «Nella prossima
programmazione delle attività faremo tesoro del loro consiglio, ha dichiarato il sindaco di
Lecce, Augusto Barile. Sono contento, ha aggiunto il sindaco, dell’apprezzamento che le
giovani corsiste hanno espresso per l’azione formativa che continuerà con 30 corsi di approfondimento della durata di due ore ciascuno, sempre riservati alle famiglie straniere, e incentrati sull’educazione civica».