Avezzano. Due calciatori squalificati per cinque anni nel campionato amatori con l’accusa di aver aggredito l’arbitro durante una partita di calcio. La decisione è stata presa nei confronti di Eneide Tarquini e Massimo Imbastari dal giudice sportivo della Figc.
Di seguito riportiamo il documento ufficiale pubblicato dalla Figc Aabruzzo in cui il referto arbitrale parla di «gravi fatti accaduti nel corso del 2“ tempo della partita Gara Pago82 –Polisportiva Marruvium del 31 marzo». «In particolare», si legge nella decisione ufficiale, «vengono riferiti due episodi di intollerabile violenza di cui il giovane arbitro è rimasto vittima. Al 34′ del 2” tempo il giocatore Tarquini Eneide, della Pol. Marruvium, veniva espulso a seguito delle pesanti offese rivolte all’arbitro. Tarquini afferrava rabbiosamente il cartellino rosso e lo faceva a pezzi; nel far ciò colpiva con il petto l’arbitro in senso di sfida, lo costringeva ad indietreggiare e cercava di colpirlo con i pugni. Soltanto grazie alla sua prontezza di riflessi», continua il documento della Figc, «il ragazzo riusciva a schivare i colpi e venivano evitate piu’ gravi conseguenze a seguito del pronto intervento di numerosi giocatori del Pago 82. A questo punto va evidenziato», afferma il giudice sportivo, «il gravissimo comportamento di tutti gli altri giocatori della Marruvium che, invece di intervenire in soccorso dell’arbitro, come sempre accade in situazioni del genere, incitavano il loro compagno di squadra a colpire ancora. Questo comportamento risulta veramente inqualificabile e non può essere tollerato in un campionato a carattere ricreativo – amatoriale. Purtroppo quanto sinora riportato è stato solo l’inizio di altri episodi ancora piu’ gravi. Il Tarquini», continua il giodice, «prima di uscire dal campo continuava ad urlare e ad insultare l’arbitro, arrivando addirittura a minacciarlo di morte. Subito dopo la ripresa del gioco veniva espulso il calciatore Imbastari Massimo, sempre della soc. Marruvium, perché si avvicinava all’arbitro, lo minacciava, lo offendeva e lo colpiva violentemente e ripetutamente al volto; inoltre lo spingeva sino a farlo quasi cadere a terra. Nel suo referto il giovane arbitro ha riferito di aver provato un intenso dolore ed ha precisato che, anche in tale seconda occasione, soltanto i giocatori del Pago 82 intervenivano in suo soccorso, riuscendo ad evitare ancor piu’ gravi conseguenze. Accadeva ancora una volta che gli altri calciatori della Pol. Marruvium, invece di fermare il loro compagno di squadra, assistevano compiaciuti all’aggressione e lo incoraggiavano. Casualmente nelle vicinanze del terreno di gioco era presente un agente della Polizia Municipale che interveniva a tutela del giovane arbitro. L’inqualificabile comportamento del Tarquini e dell’Imbastari si protraeva anche dopo la fine della partita e soltanto per l’intervento del Vigile Urbano e dei giocatori del Pago ’82 si evitavano ulteriori conseguenze. Tutti i calciatori della Marruvium contribuivano ad alimentare il clima di aggressione e di violenza contro l’arbitro anche dopo la fine della gara. Rientrato nel suo spogliatoio il Direttore di gara doveva purtroppo constatare che i propri abiti erano stati gettati all’interno del WC. Questo lo costringeva a non fare la doccia ed a tornare a casa in divisa. Qui giunto constatava la mancanza del suo bracciale e di alcune monete che certamente erano finite nel WC. I fatti sopra riferiti”, continua il documento ufficiale pubblicato dalla Figc, “sono assolutamente intollerabili in una competizione sportiva e lo sono ancor di piu’ in un torneo a carattere ricreativo – amatoriale. Per giunta si e’ di fronte a comportamenti violenti ed aggressivi indirizzati contro un giovane ragazzo. E’ evidente che quanto accaduto desta particolare sconcerto e stupore visto che l’intera squadra della Pol. Marruvium si è resa in qualche modo responsabile della inqualificabile vicenda. Il comportamento dei calciatori non espulsi dal campo appare, per qualche verso, ancor piu’ grave di quello dei due giocatori che hanno aggredito e picchiato l’arbitro. Il loro mancato intervento ed anzi l’incitamento alla violenza risultano inaccettabili e non sono mai accaduti nella storia ultraventennale del Campionato Amatori di questa Delegazione. L’unica sanzione idonea per quanto accaduto è quella della immediata esclusione della Pol. Marruvium dal Campionato. Qualsiasi altra decisione, infatti, non sarebbe minimamente rapportata alla estrema gravità dei fatti. I calciatori TARQUINI Eneide ed IMBASTARI Massimo devono essere squalificati per cinque anni e nei loro confronti deve essere proposta anche la radiazione. Infine per la gara in questione viene disposta la vittoria a tavolino della Soc. Pago ’82 con il punteggio di 3 – 0». Il documento si conclude con la sentenza:
«Il giudice per questi motivi ha disposto a carico della Pol. Marruvium la sanzione disciplinare dell’immediata esclusione dal Campionato Amatori 2011/2012; ha squalificato i calciatori TARQUINI Eneide ed IMBASTARI Massimo sino al 31 Marzo 2017. ha proposto nei loro confronti la radiazione e ha disposto la sanzione della perdita della gara per 3 a 0 nei confronti della Pol. Marruvium».