L’Aquila. “La Giunta regionale di centro destra si conferma sorda al grido di aiuto delle aziende. Nemmeno davanti a un evidente caso di iniquità, come due pagamenti diversi per lo stesso servizio, il centro destra è stato in grado di fare un passo verso una parte importante del tessuto economico abruzzese”, dichiara il consigliere regionale pentastellato Giorgio Fedele.
“Nel corso della III Commissione di Regione Abruzzo – prosegue – gli esponenti di maggioranza hanno votato contro la risoluzione a mia firma per intervenire a sostegno delle aziende nell’area di competenza ARAP, che adesso pagano sia all’Agenzia regionale che ai Comuni la somma per avere la manutenzione stradale, manutenzione delle aree verdi e pubblica illuminazione. Nella mia risoluzione chiedevo esclusivamente di creare un tavolo di concertazione con tutti i vari portatori di interesse per colmare questa iniquità, ma l’Assessore Febbo ha avuto da ridire probabilmente perché, se approvata, questa risoluzione poi lo avrebbe messo in condizioni di dover rendere conto al consiglio degli impegni presi e di eventuali ritardi. Per la serie non mi impegno perché poi devo mantenere. Un modus operandi che la dice lunga su tutte le promesse fatte da questo centro destra: a parole grandi annunci e propaganda ma quando si chiedere di approvare un documento che mette nero su bianco l’impegno preso la risposta è no! La mia richiesta voleva impegnare questa Giunta a sanare un’anomalia evidente ma, a quanto pare, questo non interessa al centro destra. Ne prendo atto, come spero lo facciano tutte le varie associazioni datoriali come Confindustria L’Aquila, Cosartigiani L’Aquila e Confapi L’Aquila che, a vario titolo, avevano sollevato la questione. Il centro destra oggi conferma di non voler neanche ascoltare chi deve subire questo ingiusto balzello e dimostra la semplicità con cui volta le spalle alle aziende abruzzesi quando, oltre agli slogan, è necessario lavorare e portare a casa risultati. Un’autentica vergogna di fronte alla quale non sono disposto a rimanere in silenzio”.
“Di fatto, allo stato attuale – evidenzia il Vice presidente della III Commissione in quota M5S – le aziende che si trovano nell’area di competenza dell’ARAP devono corrispondere all’Agenzia regionale una somma in denaro per l’erogazione di servizi essenziali, tra i quali rientrano proprio i tre precedentemente menzionati. Al tempo stesso, però, queste imprese non vengono esonerate dal pagamento della tasse comunali come la IUC, che prevede anche il finanziamento, per l’appunto, di manutenzione stradale, manutenzione delle aree verdi e pubblica illuminazione. In alcune situazioni al danno si unisce la beffa poiché non sempre l’illuminazione o il manto stradale sono adeguati. Così si paga due volte per avere un servizio neanche soddisfacente. È qui che nasce la situazione di totale iniquità che col nostro intervento abbiamo provato a sanare il prima possibile, con gli strumenti a disposizione dell’opposizione in Consiglio regionale”.
“Se da un punto di vista giuridico la legittimità dell’imposizione di un doppio corrispettivo per sfruttare il medesimo servizio risulta essere quantomeno dubbia, è certo il danno che subiscono le casse di queste aziende abruzzesi. In un momento di piena difficoltà economica a seguito dell’emergenza Covid-19, gli amministratori pubblici sono chiamati ad alleggerire il carico fiscale dalle spalle degli imprenditori, e non dovrebbero certamente rimanere indifferenti davanti a questa iniquità che, per quanto lampante sia agli occhi di chiunque, non è sufficiente per attivare la Giunta di centro destra per trovare una soluzione reale. La nostra proposta era quella di istituire un tavolo interistituzionale, con aziende, Comuni e ARAP, per arrivare in fretta alla migliore soluzione possibile. Invece, grazie all’immobilismo di questo centro destra, e all’ostinazione dell’Assessore Febbo gli imprenditori continueranno a pagare due volte e due enti distinti per avere lo stesso (non sempre adeguato) servizio. La battaglia non finirà certo per l’ostruzionismo di un Assessore, manterremo alta l’attenzione su questo tema e faremo di tutto affinché la Giunta si impegni a risolvere un problema che non può più essere tollerato” conclude.