Avezzano. Sarà una data storica secondo il direttore generale della Asl quella di martedì quando sarà inaugurato il nuovo pronto soccorso della Marsica, all’ospedale di Avezzano, che dovrà far fronte a circa 60mila interventi all’anno, il primo in Abruzzo insieme a quello di Pescara. La realizzazione del pronto soccorso è stata annunciata molte volte negli anni e l’opera doveva essere portata a termine nel 2009. Martedì sarà la volta buona. La nuova struttura è dotata di due ingressi separati, una graduale attivazione di posti letto per osservazione dei pazienti e una camera calda, cioè un ambiente coperto pensato per evitare che il paziente, trasportato dall’ambulanza, venga sottoposto a brusche escursioni termiche durante il trasporto in barella. I due ingressi saranno utilizzati a seconda della gravità del caso da trattare. E’ stato quindi attivato il servizio di triage, il sistema utilizzato per selezionare i soggetti coinvolti in infortuni, gravi o leggeri che siano, secondo classi di urgenza ed emergenza. In particolare, sono stati realizzati un accesso per patologie gravi e uno per persone non deambulanti. Il nuovo pronto soccorso di Avezzano in estate fa fronte a circa duecento interventi al giorno anche se per la carenza di posti letto, dopo la visita sono 1.000 i trasferimenti ogni anno di pazienti in altri ospedali abruzzesi o fuori Regione. All’interno dei nuovi locali ci sono delle “zone” contrassegnate con colori diversi, per graduare la diversa gravità del soccorso da prestare. Le sale bianche, verdi e rosse indicheranno, in ordine crescente, la difficoltà e l’urgenza degli interventi. Una delle novità più importanti è quella riguardante l’attivazione di sei posti letto per l’osservazione breve. In sostanza il paziente, dopo essere stato soccorso e assistito, viene tenuto sotto controllo per decidere, quando è necessario, in quale reparto ricoverarlo. E’ previsto anche un collegamento esterno, dotato di copertura, che permetterà a familiari di degenti e visitatori di entrare in ospedale in modo più semplice e diretto. Una delle novità più importanti è quella riguardante l’attivazione di sei posti letto per l’osservazione breve. Quindi il paziente, dopo essere stato soccorso e assistito, viene tenuto sotto controllo per decidere, quando è necessario, in quale reparto ricoverarlo.