Tagliacozzo. Apre domani la nuova scuola per l’infanzia che ospiterà oltre 120 bambini. Accoglierà le classi che arrivano dal vecchio edificio Montessori, in via Cappadocia, saturo e non più adatto a ospitare l’istituto materno. Uno dei motivi che ha portato alla ristrutturazione e alla riconversione della vecchia pretura è stato l’aumento demografico dei ragazzi in quanto la vecchia e storica sede “Montessori” non era più in grado di soddisfare tutte le domande di iscrizione. Diversi bambini, ogni anno, rimanevano fuori dalla graduatoria e dovevano scegliere istituti privati. “L’attuale sede”, ha affermato il vicesindaco Angelo Poggiogalle, che ha curato l’iter della ristrutturazione, “è invece in grado di soddisfare tutte le richieste ed è in regola con tutti gli standard previsti dalla relativa normativa. Inoltre”, ha aggiunto, “è dislocata su un unico piano, garantendo una maggiore sicurezza per l’incolumità dei bambini”. Nella stessa struttura, inoltre, ci sono ulteriori locali che, una volta messi a norma, saranno trasformati in palestra o utilizzati per altre iniziative di interesse per i ragazzi. I lavori di ristrutturazione e di adeguamento, per l’importo complessivo di circa 190mila euro, sono stati eseguiti con fondi propri dell’amministrazione comunale. “Tutto ciò”, ha spiegato il sindaco Maurizio Di Marco Testa, “nonostante l’ente rientri tra quelli penalizzati dal governo Renzi, avendo subito tagli ai trasferimenti per circa € 400mila euro e un prelevamento di circa un milione con il fondo di solidarietà trattenuto direttamente dal Governo sui versamenti Imu effettuati dai cittadini. Un ringraziamento particolare”, ha sottolineato il primo cittadino, “va al presidente del tribunale di Avezzano, Eugenio Forgillo, “per l’impegno dimostrato nel restituire i locali dell’ex Giudice di pace al Comune. Da apprezzare”, ha concluso, “il lavoro dell’assessore Poggiogalle, di tutta l’amministrazione, dei tecnici, degli operatori del Comune, delle ditte e di tutti coloro che hanno contribuito a vincere questa nuova sfida”. Sugli appalti per i lavori proprio di questa scuola c’erano state numerose polemiche a causa dell’inchiesta avviata dalla magistratura avezzanese che sta indagando sulle concessioni.