Celano. Apre a Celano “La casa dei sogni”, centro per l’autismo, ludopatie e violenza. Una vera e propria casa del sociale aprirà i battenti domani mattina alle 11 a Celano. A inaugurarla sarà il primo cittadino, Settimio Santilli, che insieme all’assessore Cinzia Contestabile iniziò nel 2015 il progetto che proprio in questi giorni si è concretizzato con la trasformazione dell’ex caserma dei vigili in un polo per il contrasto a ogni forma di dipendenza e di supporto alle persone affette da autismo.
“Per progetti del genere non basta avere i fondi”, ha spiegato il primo cittadino, Settimio Santilli, “ci vuole tanta tenacia, determinazione, abnegazione e dedizione alla causa, perché è veramente complicato proceduralmente, ma se ci si spende con passione ed amore nessun traguardo può esser precluso. Il principale elemento trainante è stata sicuramente la dottoressa Diana Mascitti.
Oggi possiamo dire che la soddisfazione per l’amministrazione comunale è enorme. Enorme, perché abbiamo realizzato il centro per l’autismo diurno con 22 posti letto in fase di accreditamento finale in Regione, unica struttura presente in Marsica, e unica in provincia de L’aquila con trattamento ABA, ovvero l’applicazione sistematica capace di ridurre comportamenti disfunzionali e di migliorare e aumentare la comunicazione, l’apprendimento e i comportamenti socialmente appropriati.
L’autismo non è una malattia, ma una condizione, ed avere una struttura del genere non potrà che far crescere la nostra comunità in consapevolezza e cultura. Ha un valore sociale inestimabile per le famiglie degli stessi ragazzi.
Sarà direttamente collegato alla scuola di “Arte e Mestieri” dell’Istituto Benedetto Croce, sede dell’Anffas per l’inserimento di tutte queste persone anche nel mondo del lavoro.
L’associazione “Alba” e la fondazione Onlus “Oltre le parole” che andranno a gestire il centro, hanno una pregressa esperienza conclamata da diversi anni nel settore, con personale altamente qualificato e specializzato. Sapranno dare il meglio. Celano oggi ha un vero e proprio polo sociale con: Istituto Benedetto Croce, sede dei ragazzi dell’Anffas e di una scuola di Arte e Mestieri; il centro diurno per l’autismo, un centro antiviolenza e uno sportello ludopatie e dipendenze della persona”.