Avezzano. L’amministrazione De Angelis approva il bilancio e tende una mano a giovani, imprese e categorie svataggiate. Riduzione delle tasse comunali per le nuove imprese nel primo triennio di attività (esenzione della quota variabile Tari, esenzione totale della Tasi, riduzione del 2 per mille dell’aliquota Imu) e poi agevolazioni per le imprese già avviate; servizi e infrastrutture più efficienti grazie a un progetto da un milione e mezzo di euro per la realizzazione della banda larga, già finanziato. Infine, creazione di nuove opportunità che valorizzino i giovani, con la partenza dell’Urban Center e la riformulazione del Microcredito. Sono queste le politiche fiscali dell’amministrazione del sindaco Gabriele De Angelis, coerenti al programma di mandato, che trovano applicazione nel primo bilancio approvato oggi dal consiglio comunale.
Tari. La tariffa applicata nel corso del 2017 derivava da una previsione fatta dalla precedente amministrazione in sede di approvazione del Bilancio 2017, fondata su una ripartizione del costo del servizio tra utenze domestiche che sarebbero dovute essere il 58% e utenze non domestiche stimate al 42%. Il sindaco Gabriele De Angelis dichiara «Tale previsione si è rivelata errata. Per il 2018, infatti, il gestore dei rifiuti ha già comunicato una diversa ripartizione dei costi. Precisamente le utenze domestiche si sono rivelate il 63% e quelle non domestiche, il 37%. La legge obbliga in tal caso al riequilibro della tariffa che pertanto per le utenze domestiche si è leggermente alzata mentre per le non domestiche si è abbassata».
Ad esempio, per una famiglia di tre persone che occupa un appartamento di circa 100 metri quadrati, l’incremento annuo è di circa 24 euro. Invece per una trattoria di 200 metri quadrati avremo una riduzione di 260 euro l’anno. In compenso è stata prevista particolare attenzione alle fasce deboli: per le famiglie con reddito Isee inferiore a 5mila euro ci sarà una riduzione di tariffa del 60% rispetto all’attuale. Una grande novità sarà che nei primi mesi del 2018 verrà attivata la “green card”, sia per le famiglie che per le imprese: un sistema di rilevazione dell’effettivo conferimento di rifiuti differenziati da parte delle singole utenze, e ciò comporterà uno sconto significativo per gli utenti virtuosi. Esempi di agevolazioni per le imprese. Con la nuova politica fiscale un locale di categoria catastale D potrà usufruire di uno sconto pari a 3.500 euro l’anno su tutta la tassazione comunale (pari al 50% in meno rispetto ad oggi): Per un locale di 200 metri quadrati, invece, si prevede uno sconto sulla Tari di circa 120 euro l’anno.