Capistrello. Si è riunito lo scorso 14 ottobre il Consiglio comunale nella cittadina rovetana per discutere importanti punti all’ordine del giorno. Tra essi l’approvazione del bilancio d’esercizio, il primo documento di bilancio della nuova gestione successiva alla chiusura del dissesto economico finanziario dichiarato dal Commissario prefettizio nel 2009 a causa di un grande debito risalente agli anni precedenti al 31 dicembre 2008. “Smaltito il grande debito e risanato il Comune, per la comunità locale si apre una nuova stagione – dichiara l’assessore al bilancio Francesco Piacente – con il risanamento del Comune abbiamo posto le basi per un futuro migliore, anzitutto diminuendo le tasse ai cittadini costretti per i quattro anni appena passati a pagare livelli fiscali elevatissimi dalla legge sul dissesto. Un futuro, dunque, senza più debiti, con meno tasse e di conseguenza più sviluppo”. Diversi gli interventi dell’Amministrazione in materia fiscale con il taglio di un punto delle aliquote IMU, l’esenzione IMU per le case concesse in comodato d’uso ai figli, con l’introduzione per la TASI di detrazioni di 60 euro per figli a carico e ultrasessantacinquenni, l’esenzione IMU per le abitazioni oggetto di lavori di ristrutturazione e manutenzione edilizia. “Siamo molto soddisfatti per gli importanti obiettivi raggiunti negli ultimi due consigli comunali con l’abbassamento delle tasse e l’approvazione del nuovo bilancio comunale – dichiara il segretario del PD di Capistrello Edoardo Gianluca Picozzi – siamo soddisfatti anche per il clima di collaborazione tra maggioranza e minoranza, ovvero una parte di essa, con la quale abbiamo condiviso interventi di abbassamento delle tasse e di investimento per i lavori pubblici. Vorrei fare un plauso, infine, all’intero Consiglio comunale per aver approvato una mozione di forte censura nei confronti dei reiterati e palesi inadempimenti di qualche tecnico comunale che danneggiano fortemente la comunità locale. Tale mozione di censura che la maggioranza ha fortemente sostenuto e che la minoranza intera ha votato rappresenta una pagina storica per la vita politico-amministrativa del nostro paese