Celano. Il consiglio comunale straordinario richiesto dal gruppo consiliare Celano Solidale ha dato i suoi frutti. Celano Solidale esprime viva soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della “mozione Del Corvo” volta alla soluzione dell’annoso problema della gestione delle reti idriche. Del Corvo ha proposto di individuare una percorribile soluzione del problema nel “Collegato ambientale”, che dispone una deroga all’art. 147, comma 2 bis del Decreto Legislativo 3 aprile 2006.
I consiglieri Antonio Del Corvo, Linda Rita Contestabile e Cesidio Piperni (Celano Solidale) ringraziano il Comitato Acqua cara per il prezioso lavoro che sta svolgendo e il suo Presidente Antonio Subrani per la perentorietà, propositività ed efficacia del suo intervento in consiglio comunale che, di fatto, ha contribuito alla ricerca di una soluzione al problema. “Momento di forte imbarazzo”, hanno spiegato dal gruppo consiliare, “quando nel corso del consiglio il vicesindaco Filippo Piccone, travisando il significato letterale e grammaticale di un articolo del Collegato Ambientale, aveva dato indicazioni di non appoggiare la mozione di Del Corvo. Solo quando gli è stato fatto notare dell’errore ha cambiato idea, invitando la maggioranza a votare favorevolmente”.
La mozione di Del Corvo ha prodotto la redazione di un documento condiviso approvato all’unanimità e impegna Sindaco, Giunta e Consiglio ad indire un referendum consultativo (proposta del Comitato promotore ACQUA CARA) e ad intraprendere tutte le azioni ricadenti nella fattispecie previste dal Collegato Ambientale per creare le condizioni necessarie per la gestione diretta del servizio idrico, sciogliendo ogni vincolo con il Cam. E’ stato inoltre ribadito di continuare le azioni legali nei confronti del Cam per il recupero dei crediti.