Grande successo per il concerto di Vinicio Capossela alla cattedrale dei Marsi. Il cantautore di origini tedesche non si è risparmiato, e durante il concerto è anche salito sul pulpito della navata laterale mentre l’orchestra suonava dal presbiterio. Il concerto è stato un viaggio antropologico effettuato tramite un concerto speciale, “Marinai, profeti e Santo Nicola”, parzialmente ispirato dal suo ultimo album Marinai, profeti e balene. Uno spettacolo dai contenuti biblici ideato per la Cattedrale di Avezzano – e quella dei Frari di Venezia – che ha fatto registrare “l’en plein” di spettatori: 1.200 persone. Già da inizio dicembre, infatti, non sono più reperibili i biglietti per assistere al 12° Concerto di Natale organizzato dall’associazione Harmonia Novissima di concerto con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Avezzano, la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila, Micron Technology Foundation e sponsor privati del territorio, dove il grande cantautore considerato uno dei massimi esponenti della canzone italiana d’autore, creatore di musiche ricche di riferimenti stilistici contaminati e di testi carichi di citazioni e richiami letterari ispirati a grandi scrittori dell’epoca classica o moderna, riceverà il Premio alla carriera Anna Luce, già conferito a Ricciarelli, Stewart, Bridgewater, Gasdia, Ruggiero, Salazar, Branduardi, De Sio, Vecchioni, Dalla e Noa. “L’evento all’insegna della spiritualità nel nome di Santo Nicola”, affermano il sindaco Antonio Floris e il direttore artistico di Harmonia Novissima Massimo Coccia, “è stato portatore di un forte messaggio di solidarietà: parte dell’incasso sarà devoluto alla Lilt, (Lega Italiana per la lotta contro i tumori)”. E consacra il desiderio di Capossela di tenere un concerto votato a Santo Nicola ambientato nella Cattedrale di Avezzano salutato dall’artista con una riflessione: “… E io vi dico invece che per quanto siamo fango impastato con uno sputo di divino, c’è comunque del divino in noi, anche nello sputo. E ovunque e comunque ci vuole coraggio e cuore di cane, come il pesce che l’osso se l’è messo dentro, nello scheletro, per navigare e smettere di proteggersi fuori con una corazza… e poi senso del destino… e dunque bisogna essere un poco profeti. E poi i mostri, le balene, le creature del sogno, che sono dentro di noi, enormi, molto più piccolo involucro di corpo che ci contiene. Cose enormi come la morte, l’anima, l’amore, la paura, Dio, God, Tutt Quant’. Tutto quello che è infinitivamente più grande di noi, ed eppure sta in noi…”.
Il viaggio-omaggio a Santo Nicola, protettore di disgraziati, nonché patrono di marinai, naviganti, bottai, condannati a morte, prostitute, innocenti, vittime di errori giudiziari, scolari senza il fiocco, nella Cattedrale dei Marsi sarà accompagnato da: Alessandro “Asso” Stefana (chitarre, banjo, baglama, armonio), Vincenzo Vasi (theremin, campionatore, marimba, voce, glockenspiel), Glauco Zuppiroli (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria, conga, gong delle nuvole, teste di morto), Mauro Ottolini (trombone, conchiglie, ottoni, flauti, kalimba, temporale) e il Coro degli Apocrifi formato da otto cantanti (Chiara Guglielmi, Diletta Donati, Giovanna Gallelli, Carlotta Corradi, Edoardo Rossi, Massimiliano Cutrera, Gianni Iorio Giannoli e Vito Plances).